Sanità, presentati i nuovi primari degli ospedali di Formia e Latina

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LATINA/FORMIA – Fare rete. All’indomani della decisione della Regione Lazio di finanziare la realizzazione del nuovo ospedale di Latina, il direttore generale dell’Asl pontina Giorgio Casati ha chiesto ospitalità al presidente dell’ordine provinciale dei medici Giovanni Maria Righetti per presentare la nuova “squadra” arruolata dalla sanità pubblica. Si tratta dei nuovi primari e dirigenti che, di fatto, hanno permesso la lunga stagione dei “facenti funzioni” che al termine dello svolgimento di diversi concorsi pubblici ha permesso di scegliere ben dieci primari che andranno a guidare settori chiave dei due principali ospedali della provincia, il “Santa Maria Goretti” di Latina ed il “Dono Svizzero” di Formia.

Per il primo nosocomio si tratta di Massimo Aiuti per l’Emergenza, Alessandro Are per ortopedia, Cesare Ambrogi per radiologa, Roberta Biagi per le professioni sanitarie rete ospedaliera, Anna Di Lelio per la neuropsichiatria infantile, Angelo Pompucci per la neurochirurgia, Riccardo Lubrano per la pediatria e Oliviero Riggio per la gastroenterologia. Due eccellenze mediche dell’Asl di Latina andranno a rafforzare il Dono Svizzero” di Formia: Paolo Nucera, nuovo dirigente del pronto soccorso e Francesca Lippa per la ginecologia ed ostetricia. “Oggi siamo qui per presentare i nuovi primari – ha affermato Giorgio Casati Direttore Generale della Asl di Latina – il nostro intento è quello di conoscerci tutti e di fare rete. Devo personalmente ringraziare il nostro direttore sanitario aziendale per l’incredibile lavoro svolto nell’ultimo anno effettuando quelle selezioni che hanno messo a ruolo lo stesso numero di primari assunti nel precedente triennio. Le professionalità dei dirigenti vincitori dei concorsi sono emerse subito e ci fa un enorme piacere che arrivino da fuori provincia, da Roma in particolare. Ora sarà fondamentale raggiungere un’integrazione con i medici del nostro territorio – ha aggiunto Casati – per far crescere l’offerta del “Santa Maria Goretti” di Latina e del “Dono Svizzero” all’insegna della collaborazione, della progettualità dell’innovazione”. Casati, unitamente al direttore Visconti, ha fatto fatica, dunque, a nascondere la propria soddisfazione perché, a suo dire, l’arrivo di questi primari – due dei quali come Nucera e la dottoressa Lippa, svilupperanno le potenzialità dell’Asl di Latina che l’hanno resa seconda nel Lazio solo a quelle di Roma. E i progetti da mettere in campo sono diversi: l’endoscopia pediatrica estesa anche agli adulti, l’apertura della terapia intensiva neonatale (si stanno espletando i concorsi per reperire personale) e ancora la rete per l’emergenza pediatrica e il potenziamento del teleconsulto. E poi i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso saranno presto completati – ha concluso Casati – e molto presto il “Santa Maria Goretti” potrà essere accreditato e pregiarsi del ruolo di di Dea di II livello“.

La presentazione dei nuovi dirigenti medici dell’Asl vuole avviare un nuovo rapporto collaborazione con l’ordine dei medici. L’ha sottolineato il padrone di casa, Giovanni Maria Righetti, presidente provinciale ordine dei Medici: per la prima vota le nuove forze, i dirigenti apicali, sono stati presentati alla classe medica e alla stampa proprio nella sede dell’Ordine dei Medici della provincia. “Questa giornata la intendo come una prima contaminazione fra l’Ordine dei Medici e la Asl – ha aggiunto Righetti – Dobbiamo essere distinti ma non distanti, perché con l’ausilio dell’ordine, e delle altre forze professionali, possiamo contribuire molto a sostenere i medici, non solo gli apicali, ma anche i tanti che sono finalmente entrati in forma stabile nelle strutture ospedaliere e, possiamo informare i cittadini sull’offerta sanitaria di questa provincia”.

Saverio Forte