Gaeta / L’imprenditrice Valentina Di Milla diventa “Business Angel” e vola a Istanbul

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GAETA – Un incarico internazionale per sostenere le imprese, costruire benessere sociale e, perché no, tentare di contribuire ad abbattere le disuguaglianze. Una brava imprenditrice di Gaeta, ma formiana di adozione, Valentina di Milla è stata nominata International partner del “Wbaf”, il World Business Angel Investment Forum, per rappresentare l’Italia tra i più importanti investitori mondiali all’interno del comitato “Global Women Leader Committee”. Di cosa si tratta? I “Business Angels” sono una realtà di equity crowfunding che permette alle start up innovative di reperire capitali di rischio che provengono da investitori privati. Si tratta di un’innovativa realtà che la normativa italiana prevede e tutela con importanti sgravi fiscali.

Il decreto legislativo 145 del 2018 della Legge di Bilancio 2019 ha stabilito, infatti, importanti regolamentazioni per quanto riguarda gli investimenti dei “Business Angels”. In particolare, soggetti privati. che hanno a disposizione un ingente patrimonio e una esperienza manageriale importante, decidono di finanziare piccole imprese con idee innovative (che altrimenti non riceverebbero finanziamenti dai canali tradizionali) per consentirle di crescere. Così facendo si partecipa al capitale e si fornisce alla start up finanziata un eccezionale know how per realizzare il prodotto innovativo ed ottenere un ritorno economico nel giro di circa tre anni. La start up finanziata intanto riesce ad ingrandirsi e a moltiplicare la forza lavoro, con un impatto economico e sociale importante sul territorio in cui opera.

Valentina Di Milla

Neoeletta amministratore della società di consulenza “Ralian Research & Consultancy, la dottoressa Di Milla ha accolto con legittimo entusiasmo la nomina presso il board del “World Business Angel Investment Forum”: “Mi impegnerò affinché membri italiani entrino a far parte della famiglia dei “Business Angels” per aiutare, attraverso importanti investimenti in start up, quelle imprese che hanno un sogno e a questo sogno legano l’idea giusta affinché lo sviluppo economico sia armonico e giusto senza esclusione di nessuno per mancanza di capitale. Investire nell’idea innovativa, nei giovani, nei loro sogni. Questo è un Business Angel. Questo fa la differenza tra un mondo iniquo e un mondo più giusto” ha aggiunto Valentina Di Milla. In Italia sono sempre di più i “Business Angels” che hanno provveduto a supportare le start up , anche se a livello internazionale (e il “Wbaf” è un organismo internazionale sotto l’egida del G-20) i numeri sono senz’altro più alti.

Un primo momento di confronto c’è stato nei giorni scorsi a Matera al cospetto di personalità di spicco del mondo dell’impresa, della scuola, dell’innovazione digitale e delle implicazioni nelle industrie ma ora la Di Milla si prepara a volare ad Istanbul: “Sono onorata come donna di rappresentare le donne. Il senso del comitato in cui siedo è proprio questo: fare in modo che in tutto il mondo le donne che rappresentano un’impresa o che abbiano idee innovative abbiano le stesse opportunità di un uomo”. L’appuntamento con i più importanti investitori mondiali è in programmma il 17 e 18 febbraio prossimi a Istanbul nel “Wbaf 2020” per far sì che l’economia sia sostenibile, inclusiva, equa e propulsiva di una crescita occupazionale duratura senza discriminazioni sessuali”.

Saverio Forte