Cronaca

Maltempo nel sud pontino, numerosi disagi e richieste di intervento

SUD PONTINO – Si contano i danni a Forma così come gli altri centri del sud-pontino dopo l’ultima breve ma violenta ondata di maltempo che – come previsto dal dipartimento della Protezione civile della Regione Lazio – si è abbattuta nella notte tra sabato e domenica. La prima conseguenza, prevedibile, è stata la dichiarazione di torbidità dell’acqua erogata dalle sorgenti di Mazzaccolo a Formia e di Capodacqua a Spigno Saturnia: il prezioso liquido non è utilizzabile, sulla scorta delle ordinanze emesse dai singoli sindaci, per scopi igienici e alimentari in tutti i comuni del Golfo: Castelforte, Gaeta, Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia.

Il centralino dei Vigili del Fuoco di Gaeta è stato travolto da una “pioggia” di richieste di intervento che dalla notte si sono protratte sino alla tarda mattinata di domenica. Tante sono state le criticità segnalate, le più importanti e gravose delle quali hanno riguardato tre corsi d’acqua che scorrono sul territorio del Golfo. Sono esondati in alcuni tratti, a cause delle abbondanti precipitazioni piovose, il torrente Pontone, tra Formia e Gaeta non molto lontano dal luogo in cui esattamente sette anni fa (nella notte di Ognissanti) fu travolta mortalmente da un’ondata anomala un’aziana donna, il torrente Rio Santa Croce in località Gianola ed il Rio Grande a Castelforte dove il sindaco Giancarlo Cardillo ha invitato i cittadini a non uscire di casa se non per stretta necessità. Anche a Minturno, nel pomeriggio di ieri, è esondato il Rio Capodacqua causando la chiusura della viabilità in località San Martino-Solacciano. La tracimazione di questi corsi d’acqua ha provocato l’allagamento delle strade confinanti e si è temuto davvero il peggio per alcuni abitazioni vicine.

Un ‘superplus’ di lavoro ha riguardato anche il gruppo della protezione civile “Ver sud-pontino” perché sono finite sott’acqua diverse abitazioni private in via delle Vigne, a Gianola, presso il Parco “Belvedere” in località Santo Janni ma un allarme, l’ennesimo, è scattato in Largo Paone, nel cuore della movida di Formia. Diverse attività commerciali sono state invase da un mix di acqua piovana e reflui fognari a causa di un sistema di smaltimento che si “confonde” in occasione di semplice temporale. Diversi e numerosi, poi, sono stati gli allagamenti verificati un po’ ovunque e sul banco degli imputati è finita la scarsa manutenzione della rete meteorica di Formia che soprattutto in periferia sta diventando un’emergenza. Alcune squadre del comune hanno operato per l’intera giornata nella frazione di Penitro dove un fiume di detriti, proveniente dalla zona sovrastante, ha praticamente bloccato il già abbondante regolare deflusso dell’acqua piovana in via S.Angiolillo e Salso.

A Minturno, causa guasto alla cabina Enel, sono rimaste senza energia elettrica l’intero centro storico e le vie Diaz, Principe di Piemonte, Sinicata, Orto Purgatorio e la frazione di Tufo.

Destano qualche preoccupazione le condizioni del mare che, agitato per i forti venti di scirocco, hanno consigliato la Capitaneria di Porto di Gaeta e le singole Guardia Costiere a rafforzare gli ormeggi delle unità da diporto e dei pescherecci. Bloccati anche i collegamenti marittimi dal Molo Azzurra di Formia da e per le isole di Ponza e Ventotene.

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