Itri / Ristrutturava stabilimento balneare a Formia scaricando rifiuti a Itri, tre denunciati

Cronaca Formia Itri

ITRI – Una segnalazione di un cittadino e l’andirivieni di un furgone sono bastati agli agenti della Polizia locale di Itri per bloccare in tempo il tentativo dei proprietari di un noto e storico stabilimento balneare sulla spiaggia di Vindicio a Formia di smaltire illegalmente gli scarti dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del proprio lido. In quest’ottica gli uomini del Comandante Pasquale Pugliese hanno denunciato un uomo di 90 anni e i figli di 50 e 59 anni con l’ipotesi di reato di abbandono di rifiuti di società che, contemplato dal nuovo codice dell’ambiente, prevede il carcere ed una sanzione pecuniaria da 2600 a 26mila euro.

La Polizia Locale di Itri ha sorpreso il terzetto scaricare il materiale di risulta in un terreno abbandonato che, in località San Nicola, è di proprietà di un ignaro uomo originario di Itri ma residente a Milano. Determinanti sono stati gli accertamenti compiuti presso il sportello unico delle attività produttive del comune di Formia per risalire alla struttura societaria del lido, i cui proprietari hanno abbandonato quanto hanno potuto: sedie di plastica, tubi di alluminio di varia lunghezza provenienti da ombrelloni, teli di ombrelloni, un numero considerevole di raccogli cicche da ombrelloni da spiaggia, scarti di pedalò, materiale ferroso e legnoso, una cassa acustica, barattoli di alluminio e finanche un libretto di salvataggio utilizzato la scorsa estate da un bagnino.

Il Comandante della Polizia Locale, dopo il caso della discarica fumante ancora sotto sequestro in località Calabretto, ha evidenziato come la tutela dell’ambiente meritu la massima attenzione. Quello operato in località San Nicola è stato un esempio concerto di come funzioni la task force della Polizia Locale tesa a prevenire e reprimere delitti ambientali funziona. In pochi giorni abbiamo bloccato la nascita di una discarica di inerti e un abbandono da parte di attività commerciale e determinante è stato la verifica effettuata presso il Suap del comune di Formia dove siamo stati in grado di risalire alla proprietà reale del sito che stava smaltendo illegalmente gli scarti del proprio lido”. Da un versante ad un altro. Per questo stesso stabilimento balneare di Vindicio la Capitaneria di Porto ha avviato un procedimento amministrativo finalizzato a revocargli la concessione demaniale per i canoni di locazione non versati da troppi anni.
Saverio Forte

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