Gaeta, furto di Rolex: è caccia a due malviventi

Cronaca Gaeta

GAETA – Fallito il colpo a San Giorgio a Liri, riescono nell’intento a Gaeta: l’oggetto dei desideri un rolex in entrambi i casi. Caccia a due malviventi nel pontino ed in ciociaria. Su quanto accaduto nel tardo pomeriggio di sabato stanno indagando i carabinieri della compagnia di Pontecorvo diretti dal Tenente Vittorio De Lisa e la polizia di Gaeta. Per le forze dell’ordine gli autori della rapina sono gli stessi della tentata rapina a San Giorgio a Liri.

Erano in due, uno armato di pistola. Secondo la ricostruzione, i due prima hanno cercato di strappare il rolex ad un automobilista che stava percorrendo a bordo della sua Ferrari la superstrada Cassino-Formia. Erano all’incirca le 19,30, all’altezza della rotonda davanti al gruppo Ecoliri, in due in sella ad uno scooter hanno affiancato l’auto e fatto cenno di fermarsi. Il proprietario della macchina, di origini inglesi ma che l’estate ama trascorrere le sue vacanze a Picinisco, ha capito subito che i due non avevano buone intenzioni. Ha accelerato e seminato i malviventi.

Fallito il colpo i due si sono spostati a Gaeta. Qui in base a quanto ricostruito dagli agenti del Dott. Mancini hanno agito in un negozio di frutta e verdura. Uno è rimasto fuori, l’altro è entrato con il casco integrale, impossibile vedere il volto ma l’accento era senza dubbi campano ed ha chiesto ad un uomo che si trovava all’interno con la moglie e la figlia di consegnargli il rolex che aveva al polso. L’uomo di Caserta ha cercato di resistere ed a quel punto è stato minacciato con una pistola. Si sono registrati attimi di pausa, anche la moglie e la figlia sono state minacciate davanti ad altri clienti che si trovavano all’interno dell’attività commerciale.

Preso l’orologio i due sono fuggiti via riuscendo a mimetizzarsi tra la folla ed il grande traffico in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Porto Salvo. Dalle testimonianze i due potrebbero avere circa 20 anni, gli agenti del commissariato stanno visionando le telecamere di videosorveglianza di tutta la città per riuscire ad identificarli. I malviventi potrebbero avere le ore contate.

Saverio Forte