Formia / Delibera contro il distacco dei contatori, l’appello del Comitato contro Acqualatina

Formia Politica

FORMIA – Il prossimo mercoledì 13 maggio alle ore 10,30 si terrà il tanto atteso consiglio comunale per la votazione della proposta di delibera comunale contro il distacco dei contatori dell’acqua promossa dal Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia.

“Se la maggioranza dei consiglieri comunali di Formia voterà favorevolmente alla proposta di delibera popolare – si legge nella nota del Comitato – Acqualatina non potrà più staccare i contatori dell’acqua per morosità (o come dicono loro, ridurre il flusso idrico, che è la stessa cosa), ma dovrà seguire altri metodi, meno diretti, per la riscossione di eventuali crediti.

Il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia, che ha sempre creduto in questa proposta, lancia un ultimo appello ai 24 consiglieri di Formia affinché la proposta venga approvata. Finora abbiamo avuto le dichiarazioni ufficiali dei consiglieri Enrico Paone, Giuseppe Bortone, Mattia Aprea, Mattia Zannella, Amato La Mura, Gianni Valerio, e nelle ultime ore le ulteriori dichiarazioni di voto a favore dei consiglieri Miriam Cupo e Daria Colella. Otto consiglieri comunali si sono già espressi a favore della proposta, e ciò ci lascia ben sperare per un positivo risultato della vicenda.

Adesso tocca a loro, ai 24 consiglieri comunali di Formia, porre fine ai metodi squadristi che Acqualatina adotta per risolvere le controversie commerciali. Sarebbe il giusto modo per riconquistare il diritto al “bene comune” che dal 2002 è stato calpestato in nome del profitto e del business. Sarebbe il giusto modo per rispondere alle prevaricazioni di un gestore privato dell’acqua che non perde un minuto per staccare l’acqua (o come dicono loro, a ridurre il flusso idrico) senza neanche dare la possibilità al cittadino di potersi difendere in sede di giudizio.

Formia – conclude il Comitato – sarebbe il primo Comune d’Italia ad approvare un atto amministrativo del genere. Una cosa che dovrebbe inorgoglire non solo i cittadini che hanno sottoscritto la proposta di iniziativa popolare, ma anche i consiglieri comunali che voteranno a favore della proposta. Nessun cittadino deve rimanere senz’acqua”.