Formia / Programmazione eventi estivi, monta la polemica

Formia Politica

FORMIA – Una fretta che fa partorire i gattini ciechi. Il via libera alla programmazione estiva del comune in commissione turismo e alle attività produttive ha fatto indispettire il gruppo consiliare della Lega non tanto per il prevedibile voto favorevole della maggioranza civica e per la tattica astensione di Forza Italia – lo spettro del “Bartolomeo quater” non è più una ipotesi ma una mera ed oggettiva considerazione politico-amministrativa – quanto per la “necessità” dell’amministrazione Villa di superare questa insidiosa forca caudina dell’approvazione del progetto in sede di commissione. A far insospettire poi i consiglieri Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli sono stati la convocazione di presentazione di questo cartellone estivo, in programma sabato 25 maggio alle ore 11.30 nella sala “Sicurezza” del Comune alla presenza del’assessore al Turismo e alle Attività Produttive Kristian Franzini, alla Cultura Carmina Trillino e alla Formazione, alle Politiche Giovanili e allo Sport Alessandra Lardo, e i commenti (prima della conferenza stampa) dello stesso assessore Franzini secondo il quale questo “ampio e variegato calendario di appuntamenti della stagione estiva ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’immagine della città di Formia e destagionalizzare l’offerta turistica con vantaggi per il tessuto ricettivo e commerciale”.

Non la pensa proprio così, a 48 ore dal voto europeo, il gruppo consiliare della Lega che parla di una programmazione estiva “esosa per le casse comunali, priva di linee di sviluppo turistico armonico del territorio”. In commissione ha tentato di dire la sua il consigliere Riccardelli che, espressione della frazione collinare di Maranola, ha stigmatizzato la decisione di centralizzare tutto: “Grave è stata la scelta di aver incentrato lo svolgimento di questo cartellone su Formia centro e non aver trovato i principi di connessione con le periferie ed i centri storici delle frazioni, che rappresentano una peculiarità inscindibile del turismo della città. Si tratta di una mortificazione per le eccellenze delle risorse storiche, monumentali, delle tradizioni e ambientali che queste realtà rappresentano. Non è concepibile promuovere il turismo del territorio – osserva il consigliere Riccardelli – con scelte politiche che non hanno il senso e l’obiettivo di valorizzare ogni angolo, compreso il territorio montano. Registriamo inoltre l’esclusione delle varie associazioni locali che gravitano sul territorio da più di trent’anni, andando oltretutto ad accavallarsi con le date di queste ultime”.

Queste censure del ‘carroccio’ hanno riguardato anche l’aspetto finanziario, oltre che gestionale, di questa programmazione estiva: “Se poi si pensa ai soldi che dovranno uscire per ottemperare al pagamento delle manifestazioni in programma si resta veramente allibiti – aggiungono dal coordinamento della Lega – si va ad indebitare ancora di più l’amministrazione comunale e con essa i cittadini, i quali dovranno rifondere questi soldi con le tasse. Non riscontriamo nessun cambio di passo con la precedente amministrazione in quanto si continuano a spendere soldi sul turismo e non si investono! Non a caso in questi giorni stanno arrivando a casa dei nostri concittadini le bollette della Tari con i relativi aumenti voluti e votati dall’amministrazione Villa. Inoltre, toglie risorse ad altri settori vitali. Forse sarebbe più opportuno pensare anche ad investire nel ridare un’immagine decorosa alla nostra città, dall’asfaltatura al taglio dell’erba, ad altri piccoli ma necessari lavori di manutenzione ordinaria”.

La Lega sperava che la discussione prima dell’elaborazione di questo cartellone, in vigore dal 1 giugno al 28 settembre, “inglobasse” anche il ritorno delle Notti di Cicerone come prospettato dalla maggioranza consiliare in sede di approvazione del bilancio di previsione 2019. “Macchè – concludono sconsolati i consiglieri Di Rocco e Riccardelli – Le riuscitissime Notti di Cicerone sono semplicemente scomparse… come tutte le altre promesse fatte in campagna elettorale”.

La controreplica del potente assessore al turismo Kristian Franzini è improntata all’ottismo: “Puntiamo ad incrementare l’offerta sia in termini di marketing che di luoghi interessati. Il nostro intento è di rivitalizzare l’economia e rialzare un settore come quello turistico che va ricostruito dalla base. Il programma è stato ulteriormente potenziato anche grazie alla stretta sinergia con gli assessorati alla Cultura e allo Sport e con la Cultura volta a sostenere le manifestazioni delle varie comunità della nostra città”. Non sta nella pelle neppure il presidente della Commissione Turismo Marco Bianchini, elettoralmente originario della frazione orientale di Penitro: “Il calendario di eventi, sicuramente di spessore con l’arrivo di personaggi famosi dello spettacolo, è stato pensato per far rinascere la città anche grazie al supporto degli operatori commerciali. Sinergie necessarie per trasformare gli eventi in un’occasione di accoglienza che possano fungere da volano per l’intero movimento economico e turistico”.
Saverio Forte