Gaeta / Distaccamento dei vigili del fuoco: condizioni precarie dei servizi igienici

Attualità Gaeta

GAETA – Non sono delle migliori le condizioni in cui versano da tempo i servizi igienici della sede terrestre del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Gaeta e mentre appare essere sempre più “improrogabile e necessario” il rifacimento della sede marittima dello stesso corpo. A chiederlo è il Conapo, una delle più attive organizzazioni sindacali che ha sollecitato l’intervento del comando provinciale dei Vigili del Fuoco ma anche dei suoi stessi vertici regionali e nazionali oltre che del Prefetto di Latina Maria Rosa Trio.

Il responsabile provinciale del sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Murolo, ha più volte preso carta e penna – dal settembre scorso – ma ad oggi dice di non comprendere le ragioni di un incredibile immobilismo su un tema così delicato che riguarda la salute e l’igiene del personale tutto della sede di Gaeta.

“Non possiamo fare altro che raccogliere quotidianamente l’amarezza e le lamentele dei nostri colleghi che si trovano a vivere e ad operare in servizio in uno stato di degrado e di abbandono – ha scritto Murolo – Sono state interpellati gli uffici competenti delle risorse finanziare per i capitoli di spesa riguardanti le manutenzioni delle sedi di servizio demaniali e la risposta è stata deludente: solo poco più del 50% del preventivo di spesa per il rifacimento dei servizi igienici della sede di Gaeta da circa un mese o poco più è stato attribuito al Comando di Latina. Insomma questa somma a disposizione peraltro risulta purtroppo sufficiente ad effettuare per il momento lavori ad un solo locale bagno dei 2 previsti.

Gli stessi uffici, intanto, hanno intanto comunicato l’assegnazione, sempre sul capitolo specifico, anche le somme che prevedono il rifacimento della sede portuale di Gaeta, inagibile per le precarie condizioni igieniche e di sicurezza. Il Conapo è determinato, qualora non ci fossero risposte positive, a mettere in atto misure più incisive di protesta a salvaguardia della tutela della salute e della sicurezza di tutto il personale operante”.

Saverio Forte