Spigno Saturnia / Sfida a due tra Sergio Corelli e Salvatore Vento

Politica Spigno Saturnia

SPIGNO SATURNIA – Tutto secondo copione… ad eccezione per la clamorosa mancata candidatura di Massimo Costanzo, uno dei tanti “mister preferenze” nel panorama politico-elettorale di Spigno Saturnia. Così si è consumato, senza alcun intoppo, il rito nel palazzo comunale di Piazza Dante per la presentazione delle candidature a sindaco e delle liste che saranno protagoniste il 26 maggio delle elezioni amministrative. Spigno Saturnia (2.903 abitanti) sarà tra un mese l’unico Comune commissariato della provincia di Latina a ricorrere alle urne.

Come anticipato da mesi dal nostro portale in lizza per porre fine ad un gestione commissariale del capo gabinetto della Prefettura di Latina Monica Perna durata quasi 11 mesi – un record negativo – saranno il sindaco uscente Salvatore Vento, di 40 anni, ed il medico chirurgo Sergio Corelli, di 52 anni. Quella che insegue Vento è una rivincita, la sta inseguendo dalla mattina del 25 giugno scorso quando, all’indomani della festa patronale di San Giovanni, esponenti importanti della sua coalizione, dimettendosi in blocco, dichiararono conclusa con un anno d’anticipo la sua prima consiliatura.

SALVATORE VENTO. Vento è di nuovo alla testa della lista civica che, denominata “Prima Spigno”, è formata quasi per intero da ex consiglieri comunali e delegati della passata amministrazione: Salvatore Cocomello, Salvatore Palazzo, Giuseppe Karim Tucciarone, Giovanni Tito Carlo Vento detto Vanni, Rosaria Fresta ed Ezio Saltarelli detto Prezio. I volti nuovi che chiedono la fiducia ai 2.903 aventi diritto al voto sono invece Rocco Romano, Vincenzo Venturino detto Enzo, Giulio Santilli e Elisabetta Orgera. “La nostra coalizione chiederà la fiducia ai nostri concittadini soltanto per continuare quanto di buono abbiamo messo in campo nei primi quattro anni di governo per Spigno Saturnia – ha commentato Salvatore Vento – Gli elettori saranno chiamati anche a valutare il “golpe” portato a termine dieci mesi. L’occasione migliore poteva essere la mozione di sfiducia da discutere ed approvare in consiglio comunale. Quel vulnus rappresenta un’occasione perduta di democrazia e i miei concittadini dovranno anche valutare se la nostra comunità abbia meritato o meno quasi un anno di commissariamento. Chiunque vincerà le prossime elezioni amministrative avrà grande difficoltà a rimettere in moto il comune di Spigno Saturnia.

SERGIO CORELLI.Uniti per Spigno” è invece la lista civica che candida alla carica di sindaco Sergio Corelli, medico chirurgo in servizio presso l’ospedale “Fiorini” di Terracina, sposato e padre di due bambini. Coordinatore comunale del Partito Democratico, Corelli sarà sostenuto naturalmente dalla sua stessa forza politica (Natalia Simeone), da Forza Italia (il trio su cui puntavano gli azzurri spignesi doveva essere da Marco e Raffaele Vento e Massimo Costanzo ma quest’ultimo in extremis ha ritirato la sua candidatura per non aver ottenuto garanzie sulla sua presenza in Giunta in caso di vittoria elettorale), da Energie per l’Italia dell’ex candidato presidente alla Regione Stefano Parisi (in lizza confermata la presenza dell’ex consigliere Matteo Mastantuono) e anche dalla Lega che candida Rodolfo Somma, il potente ex vice-sindaco, assessore ai lavori Pubblici e primo sostenitore nel 2014 di Salvatore Vento. Manca solo l’ufficialità ma se il 27 maggio il dottor Corelli sarà chiamato a guidare Spigno Saturnia per il prossimo quinquennio avrà come “vice” proprio Rodolfo Somma, il democristiano più democristiano dell’intera comunità aurunca. Completano la lista di “Uniti per Spigno” Roberto Pampena, Alessio Vento, Talisia Falzone, Luana Macera e Augusto Orgera. “Il comune è l’istituzione più prossima al cittadino; il primo luogo dove si manifesta la partecipazione democratica, indispensabile per la crescita sociale”. Il dottor Corelli ha voluto ripetere le prioritarie disposizioni del decreto legislativo 267/2000, il testo unico degli Enti Locali che non a caso afferma come “Il comune sia l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”. “Consci di questo, sappiamo che amministrare Spigno sarà per noi una responsabilità importante – ha dichiarato il candidato sindaco di “Uniti per Spigno” – Ma siamo parimenti coscienti che senza una sana partecipazione e il coinvolgimento della comunità, lo sforzo potrebbe essere non sempre sufficiente. E’ per questo che ci impegniamo, oltre che alla realizzazione di un programma che dia risposte concrete ai bisogni del nostro paese, a favorire e promuovere la collaborazione tra istituzione comunale e cittadini; fattore fondamentale, questo, per la riuscita di quello che è l’obbiettivo primario che ci poniamo: far crescere il nostro paese in tutte le componenti che qualificano una comunità virtuosa, tra cui quella economica, quanto quella sociale. La collaborazione, come la valorizzazione delle competenze, è una delle pietre su cui si fondano progresso e inclusione. E una comunità non può mai prescinderne. Ogni nostra azione sarà sempre improntata al rispetto e alla salvaguardia del nostro bellissimo territorio. Un impegno per l’oggi, ma anche per le generazioni future.”

IL M5S NON SI CANDIDA. Poteva essere una corsa a tre ma anche in questa occasione il simbolo del Movimento 5 Stelle non ci sarà. E’ Giuseppe Di Roberto, coorganaizer del meetup di Spigno Saturnia, a rendere noto le motivazioni di questa mancata candidatura. “Nonostante i molteplici tentativi di formare una lista tutta stellata a Spigno Saturnia – spiega Di Roberto in una nota – non ci siamo riusciti. A differenza di 5 anni fa dove abbiamo dovuto rinunciare per tempi ristretti, oggi rinunciamo per disinformazione. Infatti con tempi e candidati disponibili, mancava la conoscenza delle basi del MoVimento 5 Stelle, sicuramente anche colpa nostra che dopo le politiche abbiamo rallentato dopo i risultati attesi da 10 anni quando in 4 ci incontravamo nei bar (con allora amici di Beppe Grillo) a sognare quello che il movimento è oggi.Un relax anticipato anche dall’amministrazione Vento che da subito ha effettuato la massima collaborazione con il meetup grillino, firmando le riprese in streaming, il baratto amministrativo, la realizzazione di 5 pensiline per gli autobus, bonifica dell’amianto e di discariche abusive e mettendo a disposizione , il proprio tempo con incontri e disponibilità telefonica. Dopo l’estate riprenderemo i nostri incontri periodici per spiegare quello che è il movimento. Intanto faccio i migliori in bocca al lupo a Salvatore Vento e Sergio Corelli che disputeranno questa gara a ‘voti’ dove il premio finale sarà il tempo e l’impegno che dovranno metterci per rendere le giornate più serene a 3000 cittadini”.
Saverio Forte