Castelforte / Aumento della Tari, l’opposizione protesta con un manifesto

Castelforte Politica

CASTELFORTE – Nell’epoca della comunicazione iperveloce e dei social media la polemica politica a Castelforte viaggia ancora sulle bacheche, più o meno autorizzate dallo stesso Comune, e soprattutto sui muri del centro aurunco. Complice l’ultimo week end, il gruppo di opposizione “Castelforte democratica” ha contribuito a far arretrare l’orologio della storia per quanto riguarda la comunicazione politica. È comparso un manifesto murale che, firmato e affisso dal principale gruppo di opposizione, stigmatizza l’aumento della Tari, la tariffa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti, deliberato in occasione del varo del bilancio di previsione 2019.

“Non facciamoci ingannare” è il titolo del manifesto che censura “la politica vessatoria del sindaco Giancarlo Cardillo e della maggioranza del comune di Castelforte, accusati di risanare le casse comunali in affanno (causa la loro negligenza) ma mettendo le mani nelle tasche dei cittadini”. Eppure il comune di Castelforte è stato riconosciuto come dei più virtuosi della provincia nella raccolta dei rifiuti ma, anziché agevolare i cittadini con un abbattimento dei costi, aumenta del 12,50% la Tari quando l’aumento a Minturno è stata del 5,38%, a Formia del 0,6% mentre quest’anno i comuni di Gaeta, San Cosma, Spigno e Itri la Tari l’hanno lasciata invariata. “Ma perché questo aumento? Il Sindaco parla di adeguamento !!! Ma quale adeguamento!!! – si legge in un comunicato stampa di “Castelforte democratica” – Questa volta no. Non consentiremo al Sindaco di raccontare favole ai cittadini. Il Sindaco Giancarlo Cardillo, infatti, mente e quel che è peggio lo fa sapendo di farlo. Sia prima, che durante e anche dopo il Consiglio Comunale continua a raccontare la favola che non ha aumentato il costo dei servizi. Uno per tutti la Tari. Il sindaco si giustifica ad un adeguamente deciso della Regione per i costi di smaltimento ma questo non è assolutamente vero anche perché il Tributo non è stato – come detto – ritoccato da altri comuni del comprensorio. Il Sindaco Cardillo, insomma, ci vuole ingannare e lo fa sapendo di farlo. Questo è ancora peggio. Il Sindaco – recita la nota di “Castelforte Democratica” – si fa persecutore dei cittadini e, addirittura, li punisce con un aumento della tassazione nonostante l’impegno che hanno nel differenziare i rifiuti. Tutto ciò nonostante che nelle casse comunali siano entrati ben 500 mila euro e ne entreranno altre 190mila per il Benefit Ambientale , cioè la servitù che tutti gli anni i comuni verseranno al nostro Ente per la presenza sul territorio degli impianti di conferimento dei rifiuti. E’ ora smetterla. Così non si può più andare avanti!!! La politica del Sindaco e della sia maggioranza è davvero scellerata e crede di poter di poterci prendere in giro pensando di camuffare con giri di parole i dati oggettivi che smentiscono le sue “bugie”. A tutto questo si deve aggiungere il disastro sul piano della manutenzione della viabilità comunale, i silenzi su quella provinciale, l’inerzia di fronte ai mille e mille altri problemi che abbiamo. Sono tre anni che continua a giustificarsi attribuendo la colpa alle passate amministrazioni e cioè le stesse nelle quali lui ha ricoperto la carica di assessore e vice sindaco. E’ ora di finirla e, se non si è capaci, è ora di andare a casa – concludono i consiglieri d’opposizione di “Castelforte Democratica” – evitando ulteriori danni al paese e ai cittadini che non ce la fanno più a sopportare le chiacchiere e le bugie di un Sindaco che continua a non ascoltare nessuno rifiutando perfino la nostra collaborazione come, di recente, in merito al finanziamento del centro servizi di Suio.”

La replica del sindaco e neo consigliere provinciale del Pd Cardillo è protesa invece all’ottimismo e alla rassicurazione: “Una classe dirigente si misura sul grado di serietà e di responsabilità con il quale affronta le situazioni complesse della vita amministrativa; dalla prudenza con la quale sa attraversare i pericoli e le insidie curando il bene comune. Questa è la misura con la quale la nostra compagine amministrativa si sta muovendo per assicurare servizi ai cittadini ed equilibrio finanziario continuando a perseguire ambiziosi obiettivi per il prossimo futuro. Il bilancio di previsione approvato ne è la migliore testimonianza perché alle intenzione e alle parole abbiamo fatto seguire i fatti. E, i fatti, dicono che siamo riusciti a preparare un bilancio nel quale non ci sono aumenti delle tasse a fronte di servizi invariati e, in qualche caso, addirittura aumentati. In particolare fatta eccezione dell’adeguamento della Tari – ribadisce Cardillo – già ampiamente spiegato e dovuto a maggiori costi stabiliti a livello regionale, sono rimaste invariate l’Imu e l’Irpef. Nessun aumento nemmeno per il costo della mensa scolastica, per la Tosap e per il trasporto scolastico anzi, in questo caso, siamo anche riusciti, con risorse del bilancio comunale, ad istituire una nuova corsa a servizio degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo. Per l’assessore al ramo Ferdinando Orlandi “un lavoro certosino ci ha consentito di presentare un bilancio di previsione capace di ridare fiducia e speranza di futuro. Non abbiamo lasciato nulla di intentato nel valorizzare e migliorare le previsioni e lo abbiamo fatto avendo tra le mani una serie di approfondimenti e di analisi che ci hanno impegnato moltissimo ma siamo soddisfatti mentre pensiamo già a possibili miglioramenti per il prossimo anno”.

Saverio Forte