Gaeta / Mancata apertura del Mercato del pesce, le rivelazioni del sindaco Mitrano

Attualità Economia Gaeta Politica

GAETA – Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, allarga le braccia, sull’argomento. Lo fa a poche ore dalla presentazione di una richiesta di chiarimenti di una sua assessora, Teodolinda Morini, la delegata all’economia del mare, all’Autorità di sistema del Mar Tirreno centro-settentrionale: il nuovo e bellissimo mercato del pesce in località ex Canaga, non apre i battenti per nessun ritardo tecnico-amministrativo dell’ente che l’ha realizzato, appunto l’ex Autorità portuale del Lazio, ma per precise responsabilità di chi era pronto per far decollare una moderna ed accogliente struttura pronta da un anno.

Cosmo Mitrano

Il sindaco di Gaeta manifesta un mix di amarezza e di rammarico quando ricorda l’esito del suo tentativo di trovare un gestore della struttura costata oltre 400mila euro: “Proposi di costituire una cooperativa cui avrebbe dovuto aderire gli operatori del settore che da anni svolgono il loro lavoro in condizioni precarie e poco dignitose sui marciapiedi del quartiere de La Peschiera- rivela il sindaco di Gaeta – ma il progetto, condiviso da tutti, è stato fatto abortire per una scelta davvero risibile. La cooperativa avrebbe dovuto versare all’ex Autorità portuale del Lazio un canone annuo di 30mila euro, una sciocchezza. I pescivendoli avrebbero avuto, in cambio, a disposizione 14 box ultra accoglienti con tutti i confort igienico-sanitari con la possibilità di sub-locare alcuni altri con l’obiettivo di ammortizzare i costi. La loro risposta è stata clamorosamente negativa e l’Autorità di sistema del Mar Tirreno centro-settentrionale ne ha dovuto prendere atto”.

Intanto il nuovo mercato del pesce è desolatamente chiuso perché non ci sono occupanti ed il comune è finito nel mirino, nel frattempo, dell’ufficio veterinario dell’Asl di Latina che ha inviato una nuova diffida, per ovvi motivi igienico-sanitari, ad impedire la vendita del pesce sui marciapiedi di via Lungomare Caboto. E’ diventato senz’altro un richiamo turistico per Gaeta ma il comune rischia di dover emettere da un giorno all’altro un’ordinanza di chiusura di questo tipo di mercato di cui si occupò nel 2013 la Capitaneria di porto che, dopo un nuovo intervento degli ispettori dell’Asl, motivò, insieme al comune, l’ex Autorità portuale del Lazio a realizzare questa nuova e necessaria struttura al coperto.

E ora? Il sindaco Mitrano conferma che l’unica “via d’uscita” è la pubblicazione di un bando, ad evidenza pubblica, per la gestione del mercato dell’ex Canaga. E, a quel punto, il rischio che ad aggiudicarselo siano operatori ittici non residenti a Gaeta e non necessariamente pescivendoli (nel senso tradizionale del termine) è alto. Purtroppo.

Saverio Forte