Latina / Sanità in emergenza, interrogazione parlamentare di Raffaele Trano

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La discutibile situazione della medicina di emergenza in provincia di Latina è oggetto di una interrogazione parlamentare presentata dai deputati Raffaele Trano, Ilaria Fontana e Celeste D’Arrando.
Il ridimensionamento dei sette Punti di Primo Intervento messo in cantiere da Asl Latina, può aggravare le difficoltà in cui si trovano ad operare i medici del primo soccorso, già costretti ad affrontare un corposo numero di accessi quotidiani e la promiscuità dello stazionamento dei pazienti.
Sono diverse le segnalazioni ricevute, a cui si aggiungono articoli di giornali, in particolare presso il nosocomio Santa Maria Goretti di Latina e le visite effettuate personalmente.
Due episodi di cronaca, verificatisi proprio in questi giorni presso i nosocomi di Formia (Dono Svizzero) e Fondi (San Giovanni di Dio), rafforzano in modo ancora più evidente la necessità da parte degli organi preposti di dedicare maggiore attenzione al ruolo del personale medico ed infermieristico che opera nell’ambito di questa specialità medica, spesso in condizioni contrattuali che ne mina la serenità.
Il quadro si chiude con le infinite liste di attesa per gli esami clinici, tanto da costringere i pazienti a veri e propri pellegrinaggi verso le strutture private. Sta di fatto che mentre il commissario governativo Nicola Zingaretti insiste sulla prossima uscita della Regione Lazio dalla sanità e presenta ottimi dati per i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), la provincia di Latina è penultima nella classifica pubblicata dal quotidiano “Italia Oggi”.

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