Formia / Aumento dei tributi, la Lega all’amministrazione: “Fermatevi”

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FORMIA – Fermatevi prima che non sia troppo tardi! I cittadini, poi, non capirebbero in una fase di perdurante stagnazione economica e sociale. E’ l’appello che trapela da un’interrogazione che il gruppo consiliare al comune di Formia della Lega ha inviato al neo sindaco Paola Villa e all’assessore al bilancio alla luce della volontà, mai smentita, della maggioranza di ritoccare, in aumento, la Tari, la tassa sulla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, e di aumentare al massimo consentito l’addizionale Irpef in sede di approvazione del bilancio di previsione 2019. I consiglieri del Carroccio formiano, Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli, sostengono come l’amministrazione Villa sia ancora in tempo di evitare di “mettere le mani nelle tasche dei cittadini”.

Come? La Lega chiede di ricorrere allo strumento della lotta all’evasione tributaria e fiscale e sostiene che se l’amministrazione Villa se l’avesse utilizzato – con un progetto interno all’ente – nei primi sei mesi di mandato, da luglio e dicembre 2018, avrebbe potuto introitare bemn 650mila euro per l’Ici e 250mila per la Tari. E poi ci sono tanti piccoli e semisconosciuti tributi locali minori che – accusa la Lega – chissà quanti contribuenti non versano nelle casse del comune. La Lega nell’interrogazione chiede di conoscere quanto il comune di Formia nel corso del 2018 ha incassato in termini di Canone per le Iniziative Pubblicitarie, Diritti sulle Pub-bliche Affissioni, Tassa Occupazione Spazi Aree Pubbliche e della Tassa Rifiuti gior-naliera, la Tarig, e quanti avvisi di accertamento sono stati emessi nei confronti degli evasori per i tributi Tosap, Cip e Tarig.

Da qui la proposta, ma anche “la necessità”, di esternalizzare il recupero di questi crediti, un’attività che può essere affidata a una società privata. I consiglieri Di Rocco questi numeri li vogliono conoscerli prima della discussione in commissione bilancio della proposta di Bilancio 2019 ma su una richiesta non derogano: la neonata ammi-nistrazione comunale si dichiari realmente contraria “sin da ora alla sola proposta di aumento delle tasse ai danni dei cittadini formiani”.

“I vantaggi che derivano dall’affidamento in outsourcing di questa attività – sosten-gono di consiglieri Di Rocco e Riccardelli sono diversi: i tempi di incasso, infatti, si ri-ducono, il che vuol dire che si beneficia di un aumento dei flussi attivi di cassa per una gestione degli importi recuperati ottimali. Inoltre, si usufruisce di una bonifica de-gli archivi, con attività preliminari che hanno l’obiettivo di verificare la correttezza dei dati anagrafici e la quantificazione del credito, oltre che della sua legittimità.”

Intanto per i tributi locali la prescrizione prevista è pari a cinque anni: il termine deve essere calcolato a partire dalla data in cui la cartella di pagamento è stata notificata essendo divenuta definitiva (se non è stata impugnata)”. Ma non mancano altre domande alle quali il gruppo consiliare della Lega intende ottenere risposte urgenti: “Si è provveduto al recupero delle annualità pregresse dei tributi sopra indicati per gli anni dal 2013 al 2018 previsti dalle norme vigenti? Si è provveduto all’iscrizione a ruolo coattivo presso l’Agenzia delle Entrate riscossione per le annualità pregresse dei tributi sopra indicati previsti dalle norme vigenti? Se il territorio Comunale è soggetto a controlli previsti dalla legge per i tributi sopra indicati, chi effettua detti controlli e con quali risultati (si richiedono verbali e documentazione)?Se questi controlli sono effettuati durante lo svolgimento delle varie manifestazioni, anche nei giorni festivi, e se sono stati effettuati in occasione delle recenti festività natalizie? Di quest’ultime si chiede di sa-pere se sono stati richiesti ed effettuati i pagamenti dei tributi menzionati previsti dalla legge.

Se per quanto concerne gli impianti di affissione diretta dei soggetti privati sia stato mai richiesto il Canone per le Iniziative Pubblicitarie, se alla luce dell’attuale situazione delle casse comunali, si è presa in seria considerazione l’ipotesi di esternalizzazione del servizio che garantirebbe maggiori entrate, maggiori controlli e maggior decoro urbano, oltre che un riposizionamento dell’attuale personale comunale impiegato nella gestione del servizio di accertamento e riscossione dei tributi minori evitando così l’aumento paventato. I consiglieri Di Rocco questi numeri li vogliono conoscerli prima della discussione in commissione bilancio della proposta di Bilancio 2019 ma su una richiesta non derogano: la neonata maggioranza – che sabato mattina sa-rà di nuovo in conclave per decidere il da farsi prima di comunicare alle opposizioni la bozza di bilancio 2019 – si dichiari realmente contraria “sin da ora alla sola proposta di aumento delle tasse ai danni dei cittadini formiani”.

Saverio Forte