Formia / Mancata apertura del parco di Via Cassio, interrogazione del Pd

Formia Politica

FORMIA – Perché non apre, benchè siano stati ultimati gli interventi di realizzazione e soprattutto sia stata liquidata l’impresa incaricata dei lavori (la “Giochisport” di Muggiò in provincia di Monza e Brianza), il parco giochi attrezzato ne quartiere popolare di via Cassio a Formia? Come preannunciato dal nostro portale l’imbarazzante ed incresciosa situazione è diventata oggetto di scontro politico ed il capogruppo del Partito Democratico Claudio Marciano, su impulso dell’ex consigliere comunale Gennaro Ciaramella (che di tanti cittadini residenti nella zona di via Cassio è diventato un imprescindibile punto di riferimento) , ha inoltrato un’interrogazione alla sindaca Paola Villa e all’assessore alle Opere Pubbliche Pasqualino Forte per tentare di capire le ragioni che impediscono la pubblica fruibilità dell’area verde attrezzata creata “su uno dei tanti lotti di demanio in stato di abbandono”.

Il capogruppo del Pd ricorda come “la precedente amministrazione, su impulso dell’allora consigliere comunale Gennaro Ciaramella, ha finanziato la riqualificazione e avviato i lavori che sono stati conclusi da mesi. Purtroppo l’area non è stata ancora inaugurata per ragioni di contenzioso amministrativo, di cui però nessuno sa molto, tranne qualche fortunato lettore di commenti su facebook. Non credo serva a nessuno polemizzare su un progetto del genere ma – osserva l’ex assessore alla sostenibilità urbana dell’ultima Giunta di centro sinistra – chiedo pertanto alla Sindaca e all’Assessore alle opere pubbliche di chiarire puntualmente lo stato del procedimento e di comunicare ai cittadini perchè l’accesso all’area è interdetto e quando si prevede – credibilmente – di risolvere il problema”. In effetti, la sindaca Villa in un post sul suo profilo facebook aveva confermato come “ Il parco abbiua avuto alcune problematiche – aveva scritto – legate a due devastazioni dei cinghiali,….risolte in questi giorni. Al di là di tutto, sarà prioritario aprire quanto prima il nuovo parco, appena tutto sarà chiaro e risolto”. I cittadini speravano che l’apertura del parco fosse il migliore regalo di Natale del comune per il quartiere sorto alle spalle della stazione ferroviaria di Formia ma hanno fatto fatica a nascondere la loro delusione quando la professoressa Villa, che aveva parlato come le devastazioni subite dal parco fossero state provocate da un branco di cinghiali, ha annunciato un rinvio per il taglio di questo nastro: “Penso non più tardi delle prima settimane dell’anno prossimo”. Intanto i cittadini di via Cassio, comunque, non sono gli unici ad aspettare. Lo scorso luglio è infatti scaduto un appalto da 300mila euro per realizzare o rifare aree verdi nei quartieri di Acqualonga, San Pietro e Scacciagalline, nella frazione di Trivio e nella realtà orientale di Gianola.

A queste risorse si sono aggiunte quelle di un mutuo di 450 mila euro per ulteriori interventi di riqualificazione urbana delle periferie “che già da mesi hanno concluso la fase di progettazione esecutiva e dovrebbero essere in procedura di appalto – ha aggiunto Marciano – La conclusione di questo investimento darà alla città nuovi spazi di socializzazione, e mi auguro che l’attuale amministrazione non entri nella triste logica di chi distrugge o modifica in corso d’opera quanto fatto dai predecessori.”

La gestione futura di queste aree è motivo di riflessione da parte del capogruppo Dem:”Il Comune non ce la fa a garantire ovunque pulizia e manutenzione, specie quando i primi vandali sono alcuni residenti. Nei confronti di questi beni pubblici si dovrebbe cercare di coinvolgere la cittadinanza incentivando il volontariato. Altrimenti, sarà l’ennesimo investimento calato dall’alto e ignorato – quando non peggio – dal basso.”

Saverio Forte