Formia / Oltre 100mila euro di spese: è polemica sulla gestione dei bagni pubblici

Formia Politica

FORMIA – Il gruppo consiliare della Lega di Formia non è stato affatto tenero in questi con l’attuale management della municipalizzata Formia Rifiuti Zero dopo aver sviscerato alcuni dati caratterizzanti il suo Pef, il piano economico finanziario per il 2019 che, sottoposto all’attenzione della commissione ambiente, prevede un impegno di ben 104 mila euro per i prossimi 12 mesi per provvedere alla guardiania di tre bagni pubblici, quelli del parheggio multipiano di piazzale delle poste, di largo Paone e del mercato settimanale di via Olivastro Spaventola. A sorpresa a rispondere polemicamente ai consiglieri Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli è il neo coordinatore della lista “Formia città in comune”, quell’Enrico D’Angelis che aveva annunciato di realizzare la sua “mission” politica con un ramoscello d’ulivo in mano da protendere alle minoranze. D’Angelis è severo quando sostiene come “l’attivismo dei leghisti locali li ha portati a fare uno scivolone serio sulla questione della Formia Rifiuti Zero e sulla conferma del suo Amministratore Unico Raphael Rossi, ma soprattutto sulla questione dei bagni pubblici”.

Dopo le dichiarazioni al nostro portale della sindaca Paola Villa circa la conferma per un altro anno da parte della maggioranza di Raphael Rossi alla testa della municipalizzata che si occupa del ciclo dei rifiuti, D’Angelis illustra anche le ragioni: “Le sostituzioni si preparano, devono essere vagliate con attenzione, devono essere coerenti all’assetto di sviluppo futuro che l’amministrazione nel suo complesso, e non solo la maggioranza, intendono dare alla società. Per compiere una scelta ragionata e seria occorre che ci confronti proprio sul futuro da dare a Formia Rifiuti Zero, a partire dalla scelta inequivocabile della maggioranza attuale di continuare a fare di Formia Rifiuti Zero un punto strategico della organizzazione e della gestione dei servizi non solo cittadini, ma, in prospettiva, anche comprensoriali.” Insomma per la maggioranza civica la Formia Rifiuti Zero “non solo non si tocca, ma va rafforzata e adeguata anche normativamente a possibili nuovi compiti sui servizi cittadini (il reclamizzato argomento elettorale della sosta ha avuto però una vita di soli tre mesi, peccato!, ndr) durante e comprensoriali. Questa maggioranza ha una prospettiva quinquennale quindi è chiaro che ed è corretto che prenda il tempo dovuto per compiere le sue decisioni strategiche”.

E fedele alla massima proverbiale secondo la quale la migliore difesa è l’attacco, D’Angelis mostra il fioretto: “Dalla Lega e dalle minoranze ci aspettiamo un forte contributo in merito, piuttosto che una sterile polemica sulla conferma del dottor Rossi a capo della struttutra ancora per queso ultimo anno. Le minoranze ci aiutino a utilizzare al meglio questo tempo in vista della nomina del futuro amministratore”.

Il coordinatore di Formia Rifiuti zero è sbottato sulla gestione nei prossimi 12 mesi di tre bagni pubblici e attacca la Lega tacciandola di dire una bugia e di compiere un “clamoroso autogol”: ” La Lega sa bene come stanno i fatti perchè il consigliere Di Rocco era seduto a fianco del Sindaco Paola Villa quando nella commissione consiliare specifica si è affrontata la situazione dei bagni pubblici e delle loro, spesso indecorose, condizioni. La maggioranza si sta occupando di questo tema e non solo per i due bagni pubblici in questione ma anche per la situazione igienico sanitaria cittadina in generale e soprattutto in centro e nelle zone a più alto tasso turistico.

La maggioranza – aggiunge Enrico D’Angelis – ritiene che una città come Formia non possa non avere un adeguato sistema di bagni pubblici e che questo problema deve essere al centro delle scelte da fare anche in materia di investimenti per il prossimo bilancio. E’ oggettivamente una vergogna la condizione in cui si trovano certi luoghi cittadini anche centralissimi e oggetto di passaggio continuo di gente, come ad esempio piazza della Vittoria e quelle scalette ed è nostra intenzione metterci mano. Non possiamo sempre contare sulla disponibilità dei gestori di esercizi pubblici per consentire, a persone che ne hanno necessità, di usufruire di un bagno.” Da qui una strenua difesa dell’operato del sindaco Villa: “Ha fatto bene, anzi benissimo, a chiedere alla Forza Rifiuti zero un preventivo per l’eventuale affidamento della gestione. Altrettanto bene ha fatto, mi pare unitariamente, la Commissione a dire ‘no grazie’ al preventivo di spese di 104 mila euro l’anno presentato da Frz. Lavoreremo a trovare un’ altra soluzione oppure se ne riparlerà se Frz riconsidererà le sue richieste, sapendo che la questione non è rinviabile all’infinito. Di Rocco e quindi la Lega – conclude il coordinatore di Formia città in comune – sapevano bene che le cose non stanno come la raccontano. Quindi speriamo che prima o poi si smetta di urlare e si comincino a dare dei suggerimenti costruttivi. Servono alla città, non a questa maggioranza!”

La replica del capogruppo della Lega Di Rocco non si è affatto attendere : “Caro Enrico nel Pef 2019 della Formia Rifiuti zero 104 mila euro per la gestione dei bagni non è stato scritto da me ma da voi, Lo abbiamo contestato ed abbiamo proposto di risparmiare 104mila euro mettendo la gestione e dei bagni nell’offerta migliorativa della gestione dei parcheggi, dal momento che due su tre si trovano nei parcheggi dati in gestione. Per vincere è probabile che chi dirà di sì poi basterà far rispettare l’offerta fatta ed i bagni saranno puliti a costo zero. Ti faccio anche notare, e ignoriamo le ragioni, che il bando per la futura gestione della sosta non è ancora uscito. Quanto all’amministratore unico della Formia Raphael Rossi ( naturalmente nulla di personale) il sindaco Villa in una riunione ufficiale con il nostro partito ci ha detto che era intenzione dell’amministrazione sostituirlo. Ora puoi non essere d’accordo ma non ti consento di dire che dico bugie è tutto a verbale della commissione. Quanto alla collaborazione nell’esclusivo interesse della città presenteremo 10 emendamenti migliorativi del testo presentatoci che sono certo voterete.”. E in questo interessante dibattito è intervenuta in serata con una dichiarazione la stessa sindaca di Formia: ” Da quando esiste la Forza Rifiuti zero l’amministrazione comunale, il suo unico socio di maggioranza, ha portato all’attenzione della commissione ambiente un Pef proposto dall’amministratore unico. Noi abbiamo invece voluto aprirlo ad una discussione più ampia, partendo proprio dalle cose che ha contestato, tra cui i famosi “bagni”. Questa è la verità avvenuta in commissione davanti ad otto consiglieri.” A stretto giro di posta a replicare alla professoressa Villa è stato il “padre” politico della Formia Rifiuti zero, l’ex assessore alla sostenibilità urbana del comune e attuale capogruppo del Partito Democratico Claudio Marciano: “Tutti i Pef prima e dopo la Frza sono stati discussioni nelle commissioni con discussioni – ha detto – molto intense con le opposizioni., Ricordo – ha concluso Marciano – che il primo Piano economico finanziario della società municipalizzata fu pubblicato all’albo pretorio prima della sua approvazione”. Altro che vespasiani in salsa formiana…

Saverio Forte