Politica

Formia / Multipiano “Aldo Moro”, il Comune non parteciperà all’asta fallimentare (video)

FORMIA – Il comune di Formia non parteciperà il prossimo 20 dicembre all’asta fallimentare del parcheggio multipiano “Aldo Moro” di piazzale delle poste così come deciso dal giudice fallimentare Linda Vaccarella. Lo ha annunciato in un’intervista video al nostro portale il sindaco Paola Villa dopo la discussione sul futuro della strategica struttura che, realizzata dalla Formia servizi spa prima del suo default, è stata al centro di una serie di chiarimenti proposti dal capogruppo della lista civica “Formia con te” Gianfranco Conte.

L’ex parlamentare di Forza Italia aveva chiesto, tra le altre cose, “se fosse mai esistito un contratto formalizzato con la società di gestione della sosta, tanto da indurre i cittadini a chiedere un rimborso” o “se il Comune e altri soggetti estranei alla Polizia locale avessero pieno titolo ad occupare alcuni box siti nel multipiano”. Il sindaco di Formia quanto ha risposto al capogruppo di Formia con te” lo ha sintetizzato nell’intervista in cui ha effettuato due importanti annunci: nella giornata di mercoledì 28 novembre sarà effettuato un sopralluogo del curatore fallimentare della Formia servizi, l’avvocato Gianmarco Navarra, che, affiancato da un proprio consulente di fiducia, dopo valutare lo stato dei luoghi in prospettiva che i 111 lotti frazionati dal giudice fallimentare Vaccarella siano messi in vendita nella prima asta del 20 dicembre.

Il comune non vi parteciperà sapendo che il parcheggio multipiano, grazie al diritto di superfice garantito, tornerà nella sua disponibilità immobiliare nel 2050 ma chiede che, nelle more della definizione della sua vendita, rimanga a servizio della città “ora e per sempre”. E quanto tiene a sottolineare il sindaco nell’intervista annunciando un altro importante incontro che terrà giovedì a Latina quando incontrerà proprio la dottoressa Vaccarella: “ “Il parcheggio ha una posizione strategica e svolge un ruolo per l’immagine mercantile e non solo di Formia – ha detto Paola Villa – Salvarlo è una priorità assoluta a favore della nostra comunità”. Rispondendo all’Onorevole Conte il sindaco ha ripercorso l’iter della gestione del parcheggio multipiano da quando il consiglio di Stato, ribaltando una sentenza del Tar, aveva dichiarato proprietaria della struttura la curatela della fallita Formia servizi e non più il suo ex socio di maggioranza, il comune.

“La sua chiusura avrebbe deteriorato il bene. Per evitare l’interruzione della sosta a pagamento furono avviate alcune trattative – ha aggiunto – tra l’amministrazione e la curatela fallimentare. Il Comune decise di pagare un’indennità di occupazione di 5000 mila euro, pensò di acquistare il parcheggio, ma con la conclusione del mandato amministrativa del sindaco Bartolomeo e il commissariamento dell’ente non se ne fece più nulla. L’intervista del sindaco Villa è una replica anche al capogruppo del Pd Claudio Marciano che nel suo intervento in consiglio comunale aveva proposto la partecipazione del comune all’asta fallimentare: “Lasciare che all’asta partecipino solo i privati è un errore madornale, che avrà ricadute pesantissime sulla gestione della mobilità cittadina, ed esporrà Formia al rischio di penetrazione di capitale speculativo nel suo cuore operativo. L’ accelerazione data dalla curatela al procedimento di vendita è connessa con l’assenza di una linea chiara per l’acquisizione da parte del Comune, maturata con l’avvento dell’attuale amministrazione. La scelta di privatizzare la sosta per i prossimi sette anni ha ulteriormente aggravato la situazione facendo venire meno la Formia Rifiuti Zero come possibile acquirente e lasciando il Comune in una posizione di spettatore passivo. Non comprendiamo come sia possibile per l’attuale maggioranza accettare che l’infrastruttura su cui si regge una delle principali piazze cittadine, che oggi offre la sosta a oltre 200 vetture ogni ora, e che ha rilevanti margini di copertura dell’investimento grazie ai 108 box di cui è dotata, passi nelle mani di un privato.

Questo vorrà dire aumento del costo dei parcheggi, diminuzione degli introiti per il Comune, riduzione delle risorse economiche e organizzative per la mobilità sostenibile: non è un caso che la gara per la gestione della sosta non esce, chiudere il cerchio con una variabile del genere sulla testa è davvero complicato (ragione per cui, sarebbe il caso di tornare indietro su quella scelta e optare per l’in house, i tempi ci sono ancora tutti). Ora che la frittata è fatta tocca solo sperare nella mancata aggiudicazione della prima asta e nell’attivazione immediata di un piano finanziario che consenta al Comune di compiere l’operazione patrimoniale necessaria a garantire la permanenza nella sfera pubblica del parcheggio”.

INTERVISTA Paola Villa, sindaco di Formia

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Il consiglio comunale con i soli voti della coalizione di governo ha ratificato 10 debiti fuori bilancio (le sempre più divise opposizioni sono uscite dall’aula al momento del voto) per complessivi 457mila euro e ha approvato l’assestamento di bilancio all’esercizio finanziario 2018. Critiche alla maggioranza civica sono arrivate invece dal capogruppo della Lega Antonio Di Rocco per la decisione di effettuare una maxi variazione di bilancio per finanziare la programmazione spettacolare e culturale del Natale 2018. L’iter amministrativo per il varo delle creazioni scultoree “Natale di sabbia” in piazza Vittoria è stato fortemente censurato da Di Rocco che ha annunciato in aula come la Giunta regionale (a differenza del consiglio) del Lazio abbia finanziato soltanto per la metà il programma natalizio proposto dal comune di Formia, costretto ora a coprire la parte rimanente con propri fondi provenienti da altri capitoli di bilancio. Uno di questi riguardava la gestione del servizio di protezione civile nel giorno in cui il consiglio all’unanimità ha approvato la modifica , l’integrazione ed il potenziamewnto del proprio piano d’emergenza comunale. Quando il cane si morde la coda…

INTERVISTA Antonio Di Rocco, capogruppo consiliare Lega

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