FORMIA – Mercoledì pomeriggio presso la prefettura di Latina si è svolta una riunione operativa per trovare nuove strategie, definite fattibili e concrete, per affrontare la problematica della presenza di branchi di cinghiali in aree antropizzate di Formia e di altri centri del golfo. Il sindaco Paola Villa ha voluto ringraziare il prefetto Maria Rosa Trio, per aver rapidamente colto “la nostra segnalazione di una problematica, seria che riguarda l’incolumità delle persone, la sicurezza della viabilità e la inviolabilità delle proprietà e dei beni”. Infatti da tempo gruppi, anche numerosi di cinghiali, si aggirano in varie aree di Formia, provocando incidenti, spaventando persone, aggredendo cani patronali, distruggendo cose (e’ recente devastazione del parco di via Cassio).
Ieri il Prefetto ha riunito i rappresentanti della Regione, l’assessore all’agricoltura Onorati, e il dirigente di settore, i massimi rappresentante dei carabinieri forestali, operativi sul territorio, l’Atc Lt2 (ambiti territoriali di caccia) dell’area del sud pontino. Nel corso della riunione, definita operativa, la Regione si è impegnata nei prossimi giorni a firmare e a rendere esecutivo il Piano di controllo della fauna selvatica. Si tratta di un piano fermo da troppo tempo e indispensabile per il controllo selettivo degli animali selvatici. L’Atc di Latina, si è impegnata a elaborare, insieme ai comuni presenti (tra cui quello di Castelforte) una mappa comprensive delle cosiddette “aree bianche” dove agire.
Inoltre l’assessore Onorati, avendo anche la delega alle aree Naturali Protette ( Parchi), si è impegnata ad avviare un dialogo perché si mettano in atto altre forme di controllo tramite cattura, trasloco e allontanamento, degli animali. “Il problema dei cinghiali non è da sottovalutare, il nostro impegno e la nostra attenzione – ha concluso il sindaco di Formia Villa – deve rimanere alta”.