Formia / Sosta a pagamento, maggioranza spaccata sull’affidamento

Formia Politica

FORMIA – La futura gestione della sosta a pagamento agita sempre di più le acque della maggioranza che sostiene il neo sindaco Paola Villa. Il 30 settembre scadrà la seconda ed ultima proroga concessa alla Sis di Perugia e una decisione sul da farsi non ha come fedele alleato il fattore tempo. Un vertice della maggioranza non avrebbe contribuito lunedì sera a sciogliere questo nodo, la cui portata è stata rilanciata prima da un documento del capogruppo del Partito Democratico Claudio Marciano e poi dalle dichiarazioni rilasciate al nostro portale dal capogruppo della Lega Antonio Di Rocco. Bisogna decidere qualche gestione assumere perché i cittadini – avevano detto i due esponenti dell’opposizione – il 1 ottobre devono sapere come parcheggiare. La riunione di maggioranza avrebbe – il condizionale è d’obbligo in mancanza di riscontri comunicativi dalla sempre iperblindata coalizione di governo – sancito una palese divisione interna: c’è metà gruppo consiliare convinto di affidare il servizio (attraverso un’urgente modifica Statutaria in consiglio comunale) alla Formia Rifiuti zero, metà di un orientamento contrario: continuare nella privatizzazione del servizio. Di questa fazione mancava la rappresentanza consiliare politicamente più significativa, quella (sono ben quattro consiglieri comunali su 15….) facente capo all’imprenditore della sanità privata Maurizio Costa. I consiglieri comunali assenti erano tutti protagonisti degli ultimi scampoli delle proprie ferie? Può darsi ma a 24 ore di distanza dalla riunione di maggioranza Costa (a quale titolo poi?) avrebbe convocato un incontro, naturalmente dal forte contenuto informale, presso la sua clinica privata di via Giuseppe Paone invitando niente meno che i capigruppo delle quattro liste civiche che hanno permesso la storica elezione della professoressa Paola Villa. L’incontro c’è stato? E con quale partecipazione ? Se le risposte a questi quesiti si rivalessero affermative, sarebbe un pessimo segnale politico nei riguardi del neo sindaco di Formia che diventerebbe prigioneria – come temevano i suoi avversari durante la recente campagna elettorale – di alcuni “poteri forti” che ancora imperano in una città paradossalmente sempre più povera sul piano economico e gestionale. Intanto un altro argomento di scontro politico in questi primi giorni dopo la ripresa dell’attività politico-amministrativa è quello dell’affidamento di altre deleghe esterne da parte del sindaco Villa. E a duellare, sulla rete ma anche nelle occasioni istituzionalmente importanti, sono i neo assessori e i consiglieri comunali, protagonisti di una sovrapposizione che non promette nulla di buono. Intanto il sindaco Villa ha confermato lo svolgimento di due incontri fissati nella giornata di giovedì: alle 19 presso la darsena della Torre di Mola incontrerà i residenti ed esercenti di Via Abate tosti in un vertice che, allargato ai tecnici di Acqualatina, affronterà il tema dei lavori di riqualificazione nella vicina piazza Purificato. In mattinata riceverà in comune il Viceconsole dell’ambasciata USA a Roma. L’ambasciatore Lew Eisenberg ha chiesto di incontrare l’amministrazione e le autorità locali, tra cui anche quella di Formia…