Gaeta / Firmato il codice etico della “Charta Smeralda” per la salvaguardia del mare

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GAETA – Le principali realtà istituzionali, economiche e imprenditoriali del sud pontino hanno siglato domenica sera, presso lo Yatch Club Cafè, uno speciale codice etico, la “Charta Smeralda”, che per la salvaguardia del mare annovera uno speciale ambasciatore, Mauro Pelaschier, il mitico timoniere di Azzurra che nell’inverno del 1983 preparò nelle acque di Formia la prima partecipazione italiana all’America’s Cup di vela. La firma di questo accordo è avvenuta a Gaeta in occasione della tappa laziale dell’ottava edizione del “Periplo per la salvaguardia dei mari” e, nello specifico, dell’arrivo presso la base nautica “Flavio Gioia” dello sloop del 1966 “Crivizza” timonato proprio da Pelaschier. Assieme a questo splendido scafo d’epoca, è sbarcato a Gaeta uno speciale messaggio di salvaguardia e rispetto dell’ecosistema marino condiviso dall'”One Ocean Foundation” e dallo Yacht Club Costa Smeralda, il prestigioso circolo nautico sardo che, guidato dal principe Karim Aha Khan, 35 anni fa promosse quella geniale avventura, sportiva e primancora umana, di “Azzurra”.

I testimoni di quest’accordo sono stati, tra gli altri, il vice-sindaco e assessore al turismo del comune di Gaeta, Angelo Magliozzi, il neo sindaco di Formia Paola Villa, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, Andrea Vaiardi, i rap-presentanti dell’ex Autoirità portuale del Lazo, della Confcommercio Lazio-Sud, del Consormare del Golfo, il presidente del Presidente dell’Associazione Balneari, Gian Filippo Di Russo, oltre al presidente dello Yacht Club Costa Smeralda, l’avvocato Corrado Fara. Per festeggiare la firma della “Charta Smeralda”, alcune delle località del Golfo di Gaeta, economicamente e culturalmente da sempre legate al mare, hanno preparato una “due giorni” di eventi collaterali e iniziative sportive a sostegno della campagna, le più importanti delle quali si sono concretizzate con una serie di attività a salvaguardia del mare, quali la pulizia di diversi porticcioli e degli specchi d’acqua antistante e lo svolgimento di una regata ecologica.

In occasione di questi momenti i partecipanti hanno firmato anche loro la “Charta Smeralda”, diventando così “Ocean Defender”. Una raccolta della plastica e pulizia delle spiagge ha visto protagonisti i ragazzi delle scuole vela dei circoli di Formia e Gaeta mentre la proprietà del lido “I Delfini” di Scauri ha promosso la distribuzione di posacenere da spiaggia (conetti richiudibili e riutilizzabili per la raccolta dei filtri di sigaretta). Riuscita e partecipata si è rivelata la regata ecologica a coppie sulle imbarcazioni della scuola vela (Optimist), co-organizzata da Circolo nautico Capose-le, YC Gaeta Evs, Vela Viva e Centro Velico Vindicio. Lungo il percorso di regata sono stati lasciati i sacchi di plastica (legati ad un gavitello mobile) che i concorrenti hanno raccolto e consegnato al proprio gommone di appoggio. E questa volta ha vinto che ha raccolto più chili di plastica. Nel sud pontino aumenta sempre di più la sensibilizzazione nei confronti del problema della pulizia del mare e dallo scorso 30 giugno la Base Nautica Flavio Gioia ha dato il via a un percorso di recupero delle plastiche galleggianti, ribattezzato “We Love Marenostrum”, che sta coinvolgendo tutti gli armatori che usufruiscono del-le strutture ma anche scolaresche, allievi della scuola vela, bagnanti e turisti.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa allo scopo di diffondere un messaggio di attenzione e sensibilizzazione nei confronti del mare – ha sotto-lineato nel suo intervento Luca Simeone, amministratore delegato della Base Nautica Flavio Gioia – E’ un ono-re per noi aderire al progetto promosso dalla One Ocean Foundation, progetto foriero di un messaggio molto importante. We Love Marenostrum è per sua natura affine a One Ocean ma focalizzato sul litorale pontino. L’idea ci e’ venuta proprio lo scorso febbraio, quando siamo stati invitati alla presentazione di One Ocean. Cosi, abbiamo deciso di dare vita a We Love Marenoatrum, sollecitando i nostri soci a fare una raccolta di plastica durante le loro navigazioni estive, con un apposito retino da noi fornito, per poi smaltirla in una appo-sita zona ecologica del porto turistico con tanto di premio al vincitore. Al di là dei risultati, la vera questione importante è stimolare il pubblico a sposare i messaggi di queste due iniziative”.
Saverio Forte

Foto copertina: Gianluca Di Fazio