L'ex ospedale di Minturno

Minturno / Casa della Salute, CasaPound chiede chiarezza al sindaco Stefanelli

Minturno Politica Sanità

MINTURNO – CasaPound interviene sull’ex ospedale di Minturno e in particolare sulla Casa della Salute, chiedendo chiarezza sulla situazione della Casa della Salute promessa dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Ci vuole tanto a dire ai cittadini – dichiara il portavoce Marco Moccia – che non si può alzare la voce contro un membro di spicco del proprio partito? Perché è questa la motivazione vera che costringe la Giunta Stefanelli a non prendere una posizione netta, contro la chiusura dei Punti di Primo Intervento da parte della Regione di Zingaretti, cimentandosi in una serie di acrobatiche capriole”.

Marco Moccia

“I Comuni che vedono il rischio chiusura dei PPI – prosegue la nota – hanno tutti convocato Consigli Comunali speciali, da Anagni a Sezze, da Priverno a Sabaudia fino a Gaeta, con tanto di audizioni in commissione regionale sanità. A Minturno si tace, o meglio si sbandiera come atto unico, reputandolo efficace, una delibera del consiglio datata 2016. Una delibera ben lontana dalla imminente chiusura prevista al 1 gennaio 2019, una delibera in cui spunta l’illusoria ‘Casa della salute’.

Ecco, vorremmo che ai cittadini venga spiegata la situazione su questo punto. Nel 2014 ad un tavolo tecnico con i Sindaci del comprensorio e l’onorevole regionale del PD Enrico Forte si affermava che ‘La Casa della Salute avrebbe potenziato l’ospedale di Minturno’. Su intervento dell’attuale Sindaco Stefanelli, all’epoca consigliere di opposizione, l’onorevole Forte annunciava l’arrivo di 2 milioni di euro proprio per la ‘Casa della Salute’ e una prima parte di finanziamento sarebbe arrivata nel 2016 mentre la restante nel 2017.

È lecito – conclude Moccia – che i cittadini siano informati, su questi finanziamenti ed a che punto è il discorso ‘Casa della Salute’. Oggi con la chiusura del PPI alle porte, per evitare che ciò accada, abbiamo una delibera del 2016 e una ‘Casa della Salute’ senza indirizzo e numero civico. Si faccia chiarezza sulla salute dei cittadini, oppure si abbia il coraggio politico di dire che non ci si può mettere contro il proprio partito”.