Formia / Commissioni consiliari, salta l’accordo

Formia Politica

FORMIA – Il rischio è sempre più concreto. Le minoranze consiliari al comune potrebbero presentarsi divise all’appuntamento di martedì prossimo in consiglio comunale quando gli argomenti forti saranno due: l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio e il varo delle nove delle commissioni consiliari permanenti. I capigruppo di opposizione avranno un appuntamento ufficiale venerdì mattina, a mezzogiorno, davanti il presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele per presentare l’organigramma delle singole commissioni ma una “prova generale” è fallita dopo un incontro, informale, che c’è stato lunedì cui hanno preso parte i capigruppo di Forza Italia Gianluca Taddeo (sostituiva la titolare Eleonora Zangrillo), della Lega Antonio Di Rocco, del Pd e di “Formia bene comune” Claudio Marciano, dell’Udc Erasmo Picano e di Formia con te”, Gianfranco Conte.

L’accordo sembrava essere raggiunto quando sul piatto è comparsa, come una seduta spiritica, l’entità della rappresentanza del comune presso l’assemblea della XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci. Alle minoranze spetta un solo posto (a fronte dei due della maggioranza Villa) e la contesa è diventava aspra soprattutto tra i due ex alleati del centro destra, Forza Italia e Lega. A sostenere le istanze personali di Taddeo, interessato ad essere nominato presso l’assemblea comunitaria per diventare assessore in una Giunta presieduta da un altro esponente di Forza Italia, Alfieri Vellucci, di Santi Cosma e Damiano come Taddeo, è stato, a sopresa, il capogruppo dell’Udc Erasmo Picano. E la ragione c’è. L’ex candidato a sindaco del Pdl alle amministrative del 2013 avrebbe iniziato un percorso per tornare a far parte del gruppo di Forza Italia, partito che accetterebbe meno rappresentanze nelle commissioni pur di far nominare Taddeo quale esponente delle minoranze.

E qui è insorta la Lega che alla XVII Comunità Montana ha un suo rappresentante da dieci anni: si tratta del rieletto consigliere comunale Nicola Riccardelli che dell’ente montano è stato anche presidente prima di una “congiura” ordita ai suoi danni da Forza Italia e culminata con l’elezione di Vellucci, a sua volta cognato dell’attuale sindaco di San Cosma Franco Taddeo e zio del Taddeo formiano. Insomma le commissioni sono un cosa e le rappresentanze negli enti derivati sono un’altra. E a sostenere questa linea della Lega potrebbe essere anche il Pd: “Personalmente un rappresentante di Forza Italia alla XVII Comunità Montana non lo voterà mai. E’ una posizione inaccettabile sul piano politico”. Insomma si va allo scontro . E se la candidatura di Taddeo passasse con qualche voto “franco tiratore” della maggioranza di Paola Villa? Dopo la pizza condivisa il giorno dell’insediamento del consiglio comunale in piazza S.Erasmo tutto è possibile per un refrain, datato 2018, del motto “per il bene di Formia”.

Intanto sta facendo discutere una determina con cui il dirigente del settore Risorse umane ha dato mandato all’economo comunale di acquistare, per un importo di 200 euro, un telefonino cellulare. L’atto dirigenziale è sibillino perché prevede in una parte che il telefonino venga utilizzato dal sindaco, nell’oggetto si parla che l’apparecchio sia in dotazione “all’ufficio del sindaco”. La polemica è scoppiata subito sulla rete e vi ha partecipato anche l’ex consigliere comunale del Pd Gennaro Ciaramella: “Nella scorsa consiliatura, sindaco e assessori decisero di rinunciare al telefono cellulare che il Comune ha sempre dato loro in dotazione. Un gesto simbolico, considerato che oggi il telefono lo abbiamo praticamente tutti. Il Sindaco Villa decide invece di tornare al passato: il Comune le acquisterà un telefono per le funzioni istituzionali, come si evince da questa determina: CLICCA QUI.

Tutto legittimo. Non la farò troppo lunga e mi limito a dire che non condivido questo provvedimento. Più articolata, invece, sarà la valutazione delle scelte di indirizzo politico, grandi o piccole, che questa maggioranza farà. Un esempio? L’utilizzo gratuito per associazioni, gruppi e singoli, delle sale comunali che ad oggi sono a pagamento, come da regolamento pubblicato dal Commissario prefettizio. Rendere gratuito l’utilizzo delle sale comunali é stata una delle prime scelte fatte dalla precedente amministrazione. Ora che non è più così, ci batteremo affinché torni in vigore quel regolamento. Per questo, a breve, presenteremo un ordine del giorno a prima firma del nostro Consigliere Claudio Marciano, affinché quel regolamento torni vigente”.

Saverio Forte