Minturno / Urbanistica nel caos, la denuncia dei consiglieri Di Girolamo e Signore

Minturno Politica

MINTURNO – I due consiglieri comunali di Forza Italia Maria Di Girolamo e Massimo Signore intervengono sul settore urbanistica del Comune di Minturno, denunciando l’inerzia dell’amministrazione comunale. “Ebbene sì, – dichiarano i due esponenti dell’opposizione – ci son voluti due anni per raggiungere traguardi tanto ambiti… problema condoni, costituzione della commissione paesaggio, regolamento per la disciplina degli arredi e dei dehors. In realtà con l’urbanistica l’Amministrazione minturnese non ha proprio feeling, è un dato di fatto. Dalle iniziali difficoltà, anche abbastanza naturali, conseguenti all’insediamento, sfociate nello spostamento di due dipendenti ad altro servizio, al congelamento della delega, forse proprio perché consapevole il Sindaco di non avere professionalità al suo fianco all’altezza, alla delega all’attuale Assessore”.

“Per risolvere il problema dei condoni – prosegue la nota – quando da circa un anno e mezzo gli avevamo già dato la soluzione, logicamente quella applicata a distanza di circa due anni, (nemo propheta in patria) si è dovuti persino ricorrere al parere di un Professore per sentirsi dichiarare semplicemente ciò che a chiare lettere era la vera soluzione del problema, prospettata dall’opposizione e forse per questo mal digerita.

Costituire la Commissione Paesaggio, peraltro palesemente viziata da profili di illegittimità, se non verrà modificato il regolamento, sarà un altro passo indietro nella gestione delle pratiche urbanistiche per un inevitabile rallentamento delle stesse. Finalmente dopo le note vicende ci si appresterà, almeno ci si augura, ad approvare un regolamento per i dehors, evitando incertezze applicative di sorta, e di far montare e smontare i vari gazebi.

Ma il problema serio rimane un altro: l’urbanistica non funziona, non decolla. Nel primo semestre 2018 sono stati incassati circa 100.000 € a fronte dei circa 350.000 € incassati nello stesso semestre del 2017; leggi nazionali e regionali promuovono ed incentivano la rigenerazione urbana, le iniziative edilizie per rimettere in moto l’indotto edilizio per risollevare la ben nota crisi economica, e centinaia di pratiche giacciono in attesa di essere decise.

Andrebbe aggiornato il Regolamento Edilizio, proposto un piano chioschi, un piano di utilizzazione degli arenili, incentivare interventi produttivi ed abitativi sul territorio al fine di rendere il nostro paese più adatto ad accogliere le richieste e le esigenze dei cittadini. Dare anche un impatto visivo con la realizzazione di opere pubbliche, un polo sportivo, un polo scolastico. Per non parlare dell’arredo urbano e della cura del territorio… Confidiamo in un risveglio immediato ed efficace finalizzato al miglioramento del nostro territorio”.