Formia / Tempi lunghi per la giunta del sindaco Paola Villa: le indiscrezioni sui nomi

Formia Politica

FORMIA – Si allungano i tempi per la formazione della Giunta che dovrà affiancare il neo sindaco di Formia Paola Villa e quelli per la convocazione del primo consiglio comunale dopo l’esito del ballottaggio del 24 giugno. “Dovete solo attendere… e la pazienza è la virtù dei forti”- ha fatto appello alla sua nuova qualità, l’autoironia, per respingere gli assalti, quotidiani, dei cronisti obbligati ad informare l’opinione pubblica (e dunque i cittadini elettori) su quanto avviene all’interno del comune nei primi giorni di amministrazione civica. Si susseguono – secondo quanto trapela – gli incontri a cadenza quotidiana per raggiungere la “quadra”, sul piano politico, tra le quattro liste e movimenti che hanno permesso la storica vittoria del primo sindaco donna nella lunga storia amministrativa del comune.

L’obiettivo è naturalmente il varo della Giunta per la cui “fumata bianca” potrebbe essere determinante – secondo le ultime indiscrezioni che circolano negli ovattati uffici della segreteria particolare del sindaco Villa al secondo piano del palazzo municipale – una riunione di maggioranza in programma giovedì sera. Questo temporeggiare sta facendo spazientire le variegate opposizioni che si sono imposte l’autocontrollo politico anche perchè l’elettorato, che resta sovrano, ha deciso in maniera netta e chiara.

Ma non tutti i rappresentanti della maggioranza hanno le bocche ermeticamente chiuse, sono coloro che, dotati di un spirito più politico e proteso alla collaborazione istituzionale con le nuove minoranze, qualche anticipazione l’hanno fornita. La prima riguarda la data di insediamento del rinnovato consiglio comunale: il condizionale è sempre un optional ma la data prescelta è giovedì 12 luglio, 18 giorni… dopo il turno di ballottaggio. Insomma la maggioranza ha utilizzato quasi al massimo il tempo a disposizione dalla legge per far nascere la nuova consiliatura. E per fortuna che questa volta non c’erano i tanti odiati e vituperati partiti quelli che tradizionalmente litigano su un nonnulla…

La Giunta poi. I nomi che circolano sono sempre gli stessi e non si esclude che possano essere stati immessi in circolazione dagli strateghi della comunicazione della comunicazione per “bruciarli”. O almeno. Manca solo l’ufficialità ma il nuovo vice-sindaco è il più stretto collaboratore del sindaco Villa, sin dai tempi, nel 2012, in cui diede vita al progetto civico di “Un’altra città”. Si tratta di Kristian Franzini che, dopo la mancata elezione sulla scorta di una rivisitazione dell’attribuzione dei seggi, verrebbe giustamente recuperato con l’incarico di vice sindaco e con la pesantissima delega assessorile alla cultura. Un altro storico collaboratore della professoressa Villa, i cui rapporti politici nel corso degli ultimi cinque anni hanno conosciuto anche qualche alto e basso, dovrebbe andare a guidare l’appetibile assessorato all’urbanistica. Lui, non a caso, è un bravo ed apprezzato operatore del settore in quanto nella vita Paolo Mazza esercita la professione di ingegnere. La potente componente centrista della coalizione capitanata dall’imprenditore della sanità privata Maurizio Costa avrebbe opzionato – secondo trapela – l’assessorato ai Lavori Pubblici, tra i primi in sede di preferenza e di scelta.

Il sindaco Paola Villa nel giorno di convalida delle sua elezione aveva dichiarato che la sua squadra sarebbe stata formata da tecnici e non da candidati eletti in consiglio comunale. Resta valido ancora questo criterio? Non si sa. Potrebbe non essere così dopo che l’avvocato Lino Martellucci, eletto in consiglio per la lista “Ripartiamo con voi” e vicinissimo da sempre al dottor Costa, potrebbe dimettersi dall’incarico per ricoprire l’incarico di assessore ai lavori Pubblici. Il suo posto in consiglio verrebbe preso dal candidato al momento primo dei non eletti, quel Joseph Romano che fa parte del “cerchio magico” legato alla componente “Costiana” della maggioranza Villa. Se restano stabili nel “borsino” le azioni dell’ex assessore allo sport Nicola Perrone – in procinto di tornare ad occuparsi della stessa delega ricoperta con la terza Giunta di Sandro Bartolomeo – sono precipitate quelle di un altro uomo forte della macchina elettorale della coalizione vincitrice delle elezioni amministrative. Si tratta dell’ex assessore al bilancio nella Giunta di centrosinistra Fulvio Spertini, inizialmente dato in poule position per un ruolo molto importante nel funzionamento della macchina amministrativa ma, a sorpresa, rinunciatario per un vecchio procedimento penale ancora in corso, relativo ad un’indagine sulla gestione degli scarichi presso lo stabilimento della Pozzi Ginori di Gaeta di cui Spertini è stato apprezzato direttore.

Un’altra illazione, o presunta tale, riguarda il primo degli eletti di “Formia Vinci”, una delle quattro liste (la meno influente sul piano elettorale) che ha sostenuto la vittoriosa sfida della professoressa di matematica. Antonio Capraro è stato eletto consigliere comunale e nella vita di tutti fa l’infermiere professionale ma… a Bologna motivo per cui il suo apporto alla vita amministrativa non sarebbe garantito ogni giorno. La richiesta, di altissima scuola politica, è stata facile: “Cara Paola, nominami assessore e sono a tua disposizione h24, 365 giorni l’anno”. Con tanto di indennità pubblica garantita. Capraro avrebbe pensato alle sue dimissioni da consigliere comunale per avere una protezione, in caso di un’eventuale nomina assessorile, dal primo dei non eletti, Stefano Di Russo.

Intanto di certezze in questo marasma di ipotesi ce non sono due: l’altro fedelissimo collaboratore del sindaco Villa nella campagna elettorale appena conclusa, Armando Russo, ha preso il suo posto come capo di gabinetto del comune di Formia come da noi anticipato. Dovrebbero far parte della segreteria del sindaco anche l’ex caposezione del settore ambiente dello stesso Comune, Gino Forte, e Valentina Musu (ha curato la gestione dei social durante la campagna elettorale della Villa e della sua coalizione) indicata da più parte quale portavoce o responsabile stampa del neo sindaco. Le auguriamo i più sinceri auguri di buon lavoro perché la città vuole esercitare il diritto-dovere (costituzionalmente riconosciuto) ad essere informata. Al resto ci pensiamo anche noi.

Saverio Forte