Formia / Elezioni comunali, ultime novità tra conferme e abbandoni

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FORMIA – Diventare una calamita per cercare di attrarre il numero più alto di adesioni in rappresentanza di forze politiche, liste civiche e movimenti. Con questa impegnativa investitura il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone aveva scelto l’opzione l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo per permettere al centrodestra di avere una guida, in qualità di candidato a sindaco, alle elezioni amministrative del comune di Formia del 10 giugno. E il penalista 42enne,compatibilmente con i suoi impegni professionali, ha avviato e quasi concluso un giro d’orizzonte con altre componenti del centrodestra formiano per rafforzare il più possibile una coalizione che sta acquisendo l’imperativo d’obbligo di tentare di vincere le elezioni amministrative al primo turno. Dopo, diventerebbe un’impresa complicata, quasi impossibile per tante e oggettive ragioni. Manca l’ufficialità ma Cardillo Cupo ha incassato il sostegno elettorali di alcuni “mister preferenze” della politica formiana, nomi che hanno rappresentato l’esperienza democristiana vera e propria e quella post: l’ex deputato Clemente Carta, Benedetto Assaiante e l’ultimo candidato a sindaco alle amministrative del 2013 l’ingegner Erasmo Picano.

Grazie ai buoni rapporti personali con il leader nazionale Lorenzo Cesa, Clemente Carta sarà candidato al consiglio comunale per la lista dell’Udc che sarà di nuovo presente alle amministrative del 10 giugno. Di questa formazione politica era stato assoluto leader in provincia il compianto Senatore e sindaco di Formia Michele Forte che, rimasto fedele alla posizione dell’ex segretario nazionale Pierferdinando Casini a colloquiare anche con il centrosinistra, aveva abbandonato l’esperienza dell’Unione di Centro, il cui simbolo è rimasto in possesso dell’Onorevole Cesa. Il candidato a sindaco Cardillo Cupo deve allargare il proprio recinto elettorale e con questa consapevolezza ha avviato alcune trattative specifiche, a distanza, con Eleonora Zangrillo e con il candidato a sindaco dell’altro schieramento di centrodestra, l’ex deputato Gianfranco Conte. Dal suo entourage fanno sapere che la sua sfida elettorale, anche con “pezzi” importanti di Forza Italia, prosegue ma un dubbio è comparso sui taccuini dei cronisti: se è confermata la partenza per gli Stati Uniti dell’ex parlamentare di Forza Italia, la sua sfida elettorale resta in piedi nei giorni nevralgici per la raccolta delle firme e per la presentazione delle candidature? A dare risposte all’interrogativo è stato lo stesso quartier generale dell’ex presidente formiano della commissione Finanze della Camera dei Deputati: “L’Onorevole dovrà affrontare questo viaggio, programmato da molto tempo, esclusivamente per ragioni familiari. Ma ha anticipato il ritorno in Italia, in tempo per la presentazione della liste”.

In effetti Conte va avanti e oggi i suoi più stretti collaboratori hanno confermato l’appuntamento con il notaio Fuccillo per la sottoscrizione della sua candidatura a sindaco. Il mercato è in corso e la coalizione dell’ex parlamentare di Forza Italia ha concluso l'”acquisto” di Maurizio Tallerini, l’ex vice-sindaco del Pd che avrebbe voluto guidare la lista del suo ex partito prima che dal cappello a cilindro di Sandro Bartolomeo uscisse il nome del suo “pupillo” per eccellenza, Claudio Marciano.

Intanto si sta rafforzando anche la coalizione di “Formia bene comune” di Paola Villa. L’interessata mantiene la bocca ermeticamente chiusa come una professionista collaudata della politica ma nella sua “arca di Noè” sta cercando di sistemare anche altri rappresentanti di uno scacchiere politico cittadino che, ormai di privi di guide autonome, fortunatamente si sta definendo. E’ il caso della componente guidata o ispirata dall’ex candidato a sindaco dei Centristi alle elezioni amministrative del 2013, Maurizio Costa: dopo aver divorziato polemicamente dal dottor Nicola Limongi di “Idea Domani” – una delle gambe del tavolo politico che appoggia il candidato a sindaco Cardillo Cupo – l’imprenditore del settore sanitario privato ha definito la conclusione di una trattativa per trovare ospitalità, elettoralmente parlando, nelle varie liste di Paola Villa. Naturalmente Costa non sarà in lizza ma alcuni dirigenti del suo movimento civico (Joseph Romano) sì.

E infine manca solo l’ufficialità ma anche la breve esperienza elettorale dell’ex candidato a sindaco Luca Scipione è giunta ai titoli di coda. I componenti del suo cartello – ormai svuotato – hanno deciso di intraprendere le strade più disparate e anche il tandem Luca Scipione-Giuseppe Masiello (nominato assessore all’urbanistica dal sindaco Bartolomeo cinque anni fa subito dopo la vittoria elettorale in quota della componente Moscardelliana del Pd formiano) ha optato a questo punto per sostenere la corsa della professoressa Villa. Anche per questo caso in lizza ci saranno loro candidati di fiducia. “Per il bene di Formia?” – quasi quasi comincia ad essere un azzardo, un peccato, pensarlo, dirlo.

Saverio Forte