Itri / Alla guida da sette anni senza patente, 33enne denunciato

Cronaca Itri

ITRI – Un banale divieto di sosta in pieno centro urbano a Itri è costato caro ad un cittadino di 33 anni, nazionalità albanese residente a Fondi che da ben sette anni circolava sì con una patente di guida ma… falsa. Che qualcosa non quadrasse lo avevano capito gli agenti della Polizia locale di Itri che, agli ordini del comandante Raoul De Michelis, stavano elevando all’uomo una multa per la violazione al codice della strada. Alla richiesta dei documenti di circolazione l’albanese, residente in Italia da 15 anni, mostrava prima un permesso rilasciato dal suo ex paese, affermando che gli avrebbe consentito la guida in Italia, e poi una patente italiana a lui intestato.

Bastava una verifica al date base della Motorizzazione civile di Latina di appurare che la patente era stata oggetto di un provvedimento di revisione disposto a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nel 2011, adempimento cui l’albanese si è sempre sottratto. In effetti la patente di guida risultava sospesa a tempo indeterminato e pertanto l’uomo non poteva condurre alcun tipo di veicolo. Gli ulteriori accertamenti svolti appuravano che la patente di guida mostrata dal 33enne , presentando delle micro difformità grafiche e rivelandosi simile all’originale, era stata duplicata Per l’uomo scattavano una denuncia penale alla Procura di Cassino per contraffazione, una sanzione amministrativa e finanche una segnalazione alla Prefettura per la revoca della stessa patente di guida.

L’attività preventiva della polizia locale di Itri in materia di controllo alla circolazione stradale è stata pertanto di fondamentale importanza proprio per evitare che automobilisti possano continuare a guidare, con grave pericolo per la circolazione, nonostante siano destinatari di provvedimenti di inibizione alla guida. La costante presenza degli uomini del comandante De Michelis con l’intensificazione dei controlli nei fine settimana, nei giorni festivi e nei “Ponti” primaverili, di fatto, sta portando i propri frutti sia nel campo della regolarità dei conducenti dei veicoli in circolazione che nella repressione di comportamenti pericolosi per la cittadinanza.

Saverio Forte