Emergenza neve, tutti i disagi della provincia di Latina

Cronaca Formia Latina

LATINA – Anche sul territorio pontino non sono mancati i disagi previsti dall’atteso arrivo della perturbazione di origine siberiana Burian. Intanto più della metà dei 33 sindaci dei comuni pontini, dopo lunedì, ha deciso di tenere martedì le scuole chiuse: a quelli di Maenza, Bassiano, Sonnino, Sezze, Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Cori, Prossedi e Lenola si sono aggiunti lunedì anche quelli di Aprilia, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Minturno, Castelforte, Spigno Saturnia e Santi Cosma, comuni, quest’ultimi due, dove non sono mancati i problemi nei borghi in altura di Spigno Vecchio e di Ventosa. Regolare, invece, sarà l’attività didattica altrove, da Formia, Gaeta e Itri passando per Terracina per arrivare a Latina e Cisterna e Aprilia dove la coltre bianca, mista alla pioggia, non è riuscita ad attecchire: hanno fatto eccezione la località Casalazzara, ad Aprilia, alcuni tratti della “regionale” Pontina e ai confini con il Comune di Nettuno.

Pupazzo di neve a Tufo (Minturno)

A Latina l’attività didattica non si fermerà ma il sindaco Damiano Coletta ha deciso di estendere in deroga l’orario di accensione dei riscaldamenti nelle scuole di proprietà comunale. Disagi sì anche un risveglio molto suggestivo ha riguardato i cittadini di Scauri e Minturno che hanno potuto immortalare il lungomare e la spiaggia ricoperta dall’inedita coltre bianca. Se il sindaco del comune più alto della provincia di Latina, Rocca Massima, Angelo Tomei, è salito personalmente su una ruspa per dar manforte ai volontari per spalare la neve, le situazioni più delicate si sono registrate a Campodimele e Lenola, le cui strade di collegamento, sia dal versante pontino che da quello ciociaro, sono rimaste a lungo inaccessibili. Chiusi al traffico per motivi di sicurezza alcuni tratti della “Monte Lepini”.

Ora è scattato un allarme ghiaccio sia nella fascia lepina che in quella aurunca, nel territorio di Itri, Formia e Spigno Saturnia, dove alcuni allevatori hanno già incontrato le prima difficoltà a ricoverare i rispettivi capi di bestiame. L’arrivo della precipitazione siberiana Burian era molto temuta a Ponza dove la neve era caduta solo un mese fa: la situazione è nella norma, monitorata dai tecnici del comune e dalla Protezione civile. Gli unici disagi, come per l’altra isola pontina di Ventotene, hanno riguardano i collegamenti marittimi della Laziomar, sospesi da domenica per il mare in burrasca.

Lunedì di passione per tantissimi pendolari della provincia pontina a causa di alcuni blocchi stradali, soprattutto sulla regionale Pontina, per i vistosi ritardi che hanno accusato i collegamenti ferroviari nel tratto Roma-Napoli – il comune di Aprilia ha dovuto potenziare i bagni chimici e rifornimenti per i pendolari bloccati per molte ore presso la stazione di Campoleone – Posticipato, infine, di 24 ore l’inizio dei lavori promossi a Formia da Acqualatina per la ricerca delle perdite lungo le condotte idriche mentre il comitato del sud pontino della Croce Rossa ha annunciato il potenziamento dei posti letto a favore di tanti senza tetto presso il dormitorio attivo a Molo Vespucci a Formia.
Saverio Forte

(Foto di copertina: Monte Redentore visto da Molo Vespucci tra la nebbia e la neve, pochi minuti fa)