FORMIA – Ha avuto la perseveranza in cinque lunghi e travagliati anni di restare in consiglio comunale imbullonato nel luogo decretatogli dagli elettori: uno dei pochi portabandiere dell’opposizione centrista. Doveva essere di centro-destra ma – si sa – anche i gatti di Formia sanno com’è andata: Forza Italia prima formalmente e poi sostanzialmente è diventata la protesi politica dell’iniziale maggioranza di centrosinistra di Sandro Bartolomeo per sopravvivere a se stesso. Antonio Di Rocco, consigliere comunale uscente dei “Centristi per Formia”, da tempo aveva maturato la consapevolezza di aver acquisito, dopo dieci anni di apprendistato in consiglio comunale, la necessaria maturità di “effettuare un’altra esperienza”. Si chiama consiglio regionale del Lazio che intende ora meritatamente raggiungere con l’unica formazione – a suo dire – credibile: la lista del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Né Nicola Zingaretti, né l’ultimo arrivato Stefano Parisi ma la lista dello “scarpone” per la quale ha “accettato l’invito di amministratori comunali, delle associazioni del terzo settore e di tanti cittadini comuni”.
Per il giovanissimo Di Rocco, consigliere comunale a Formia dal 2008, capo della segreteria del consigliere regionale dell’Udc Aldo Forte e collaboratore del gabinetto del Sindaco Michele Forte, “è giunto il momento di mettere a frutto l’esperienza maturata in questi anni in cui ho avuto modo di conoscere a fondo la nostra variegata Provincia, con le sue grandi potenzialità ma anche con i suoi bisogni”. L’esponente ha continuato, intanto, a studiare e a formarsi, prima specializzandosi in “Innovazione e Management delle Pubbliche Amministrazioni” e, dal settembre 2016, tentando di raccogliere la pesante eredità del Senatore ed ex sindaco Formia Michele Forte, prematuramente scomparso.
Ma perché Sergio Pirozzi? “In un momento in cui spira forte il vento del cambiamento sento di dover dare il mio contributo affinchè queste energie positive che arrivano da ogni angolo della provincia di Latina non si disperdano in una sterile protesta o peggio in dannosi salti nel buio. Visto il mio percorso politico, la scelta di Sergio Pirozzi poi è stata quasi naturale, un amministratore fortemente legato al territorio proveniente dall’area di centrodestra, ma che non si è piegato alle logiche spartitorie che hanno portato i Partiti di quella coalizione a collezionare una serie ininterrotta di sconfitte, partendo da Roma passando per Latina arrivando fino a Formia, frutto di incomprensibili divisioni”.
“La candidatura di Pirozzi – specifica Di Rocco – rappresenta anche la volontà dei territori di riappropriarsi della libertà di partecipare e di scegliersi i propri rappresentanti rispetto a metodi opachi che portano il candidato perdente al Comune di Milano, cacciato da Forza Italia a rientrare nell centrodestra per correre, questa volta in Lazio, in cambio di una manciata di collegi sicuri alle elezioni politiche. La lista Pirozzi può rappresentare una speranza non solo per tanti territori e tanti cittadini che si sentono emarginati, esclusi, ma anche per tanti amministratori e militanti di centrodestra che credono in una coalizione dove conti più la credibilità, il radicamento e le idee, rispetto alla fedeltà ed all’obbedienza al proprio capocorrente. Solo così potrà rappresentare un’alternativa seria a Zingaretti, che dopo cinque anni di assenza, in particolare dalle province, oggi si presenta come un leader di una coalizione in cui la sinistra radicale ha un peso determinante come ha dimostrato ponendo il veto sulla Roma-Latina”.
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Antonio Di Rocco, 37 anni, è sposato con Valeria ed è padre di 2 bambini, Marta di 5 anni e Christian Bruno di 2. Laureato in Economia del Commercio internazionale e dei mercati valutari, Di Rocco ha conseguito due master, il primo in diritto economia e management dello sport, il secondo di alta specializzazione in Innovazione e Management delle Pubbliche amministrazioni. Funzionario dell’Ufficio Tributi del Comune di Latina dal 2013, Antonio Di Rocco è stato eletto la prima volta nel consiglio comunale a Formia nel 2008 come il candidato più giovane nella lista civica “Generazione Formia” per poi riconfermarsi nella stessa come più votato delle liste che sostenevano il candidato Sindaco Maurizio Costa alle amministrative del 26 maggio 2013. Dal 2015 Di Rocco è consigliere Nazionale dell’Anci – associazione nazionali comuni italiani – e membro delle commissioni bilancio, energia ed ambiente.
Saverio Forte
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