Formia / Nuovi successi per gli atleti della Poligolfo alle maratone di Sorrento e Firenze

Formia Sport

FORMIA – Si sono fatti rispettare, eccome, gli atleti della Poligolfo di Formia che domenica mattina si sono presentati alla partenza di Corso Italia a Sorrento per partecipare alla “Coast to Coast”, la maratona della Costiera che, giunta alla nona edizione, ha una caratteristica che la rende unica come competizione in Italia: le quattro ore di tempo a disposizione per percorrere i 28 chilometri al termine di un percorso nervoso sul piano altimetrico per attraversare alcuni dei centri più suggestivi della Costiera Amalfitana e giungere sino al traguardo finale di Sorrento.

Quest’anno lo sforzo organizzativo della Napoli Running si è arricchito di una difficilissima ultramaratona da 54km , che si è spinta fino a Positano (il tempo limite per i concorrenti è stato di sette ore) e della “Family Run&Friends” (un’ora a disposizione). I podisti del Golfo hanno preferito correre la Panoramica di 28 chilometri, una gara bellissima con uno scenario fantastico e con percorso duro ma nello stesso tempo veloce e le alterne condizioni del meteo (al sole della partenza ha fatto da contraltare la pioggia, il freddo e soprattutto la grandine) che hanno caratterizzato il successo di Giorgio Nigro (Pol. Atl. Camaldolese) che in 1h 39’ 03” si piazzava davanti a Gianluca Piermatteo (Aeneas Run) in 1h42’53” e ad Armando Ruggiero (Pol. Atl. Camaldolese) con 1h44’08” Il migliore dei postiti della Poligolfo è stato Fabio Sullutrone 78° assoluto nella classifica generale con il tempo di 2h11’44, seguito da Erasmo Marciano (91°) con il tempo di 2h14’19”, Maurizio Ferraro (95°) in 2h14’36”, Stefano Rossini (104°) in 2h16’19”, Giuseppe Greco (150°) in 2h23’15”, Antonio Ricca (162°) in 2h23’15”, Antonio Mariorenzi (172°) in 2h 24’38”, Marcello Rao (344°) in 2h 40’13”, Ernesto Serio (384°) in 2h43’05” ed il sempreverde Giovanni Calce, 449° a tagliare il traguardo con il responso cronometrico di 2h48’40”. A presentarsi sotto lo “start” di Corso Italia a Sorrento anche l’ex presidente della Poli Golfo, Antonio Candeloro, che reduce dalla partecipazione alla prestigiosa maratona di New York, ha coperto la distanza con il tempo di 3h00’ 24”: ha fatto peggio di Luigi Simonelli (2h58’48”) e meglio di Felice Festa che ha avuto bisogno di 3h21?08” per percorrere i 28 chilometri della “Coast to Coast”.

La settimana precedente una rappresentativa della società formiana aveva partecipato alla maratona di Firenze con ben 21 atleti molti dei quali alla loro prima esperienza sulla distanza dei 42 chilometri e 195- Tra questi Ferdinando Dello Vicario Ferdinando, Giorgia Servidio, Vincenzo Granata, Ugo De Santis, Michelangelo Gargano, Giovanni Di Tucci e Prudenzano Orazio. Tutti avevano tempi di rispetto e soprattutto non avevano mollato in una giornata fredda, piovosa con un fastidioso vento di tramontana. Tra i primi della società pontina a tagliare l’ambito traguardo finale sono stati Giovanni L’imperio e Maurizio Ferraro che, capaci di stabilire i rispettivi nuovi primati personali, hanno anticipato Michele Gargano Gargano Michelangelo, esordiente nella maratona. In campo femminile la migliore della Poli Golfo è stata Giorgia Sevidio, seguita da Marisa Caporuscio e Monia Purificato che, alla seconda esperienza sulla distanza , hanno migliorato i loro primati personali.

Tra i veterani, dopo anni di assenza dalle maratone, il presidente Giulio Di Russo concludeva con un buon tempo mentre Felice Festa portava a termine la sua 32esima maratona. Si tratta di una piacevole conferma in quanto gli atleti della Poligolfo confermano di preferire le lunghe distanze. Soprattutto dopo la maratona di New York che aveva visto impegnati quattro atleti della società del Goilfo, Antonio Candeloro, Pasquale Simeone, Mario Polverino e Pasquale del Prete, e quella di Palermo. La Poligolfo ha definito un’importante novità organizzativa in vista del 2018: la costituzione della sezione “Fitwalking” destinata ai passeggiatori e a tutti quelli che intendono intraprendere un’attività sportiva per evadere dalla vita sedentaria e rendere la vita quotidiana più equilibrata e viva con un’efficienza fisica nuova.

Saverio Forte

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