Armando Cusani in visita al Comune di Santi Cosma e Damiano

Politica Santi Cosma e Damiano Sperlonga

SANTI COSMA E DAMIANO – Gli amici veri non si dimenticano mai, soprattutto quelli che ti sono stati vicini nei momenti più difficili e complicati. “Come l’ho visto? Qualche capello in meno senz’altro ma, come sempre, gagliardo e tosto”. Le parole sono del sindaco di Santi Cosma e Damiano, Franco Taddeo (Forza Italia), che questa mattina ha ricevuto una visita tanto inattesa quanto gradita, quella del “riabilitato” sindaco di Sperlonga ed ex presidente della Provincia Armando Cusani. Il tam tam è partito dallo stesso apparato burocratico del comune aurunco, lo stesso che aveva visto in fibrillazione il sindaco Taddeo dopo la telefonata ricevuta dall’ospite e “amico di tante battaglie comuni”. I due si sono visti nel bar sottostante il palazzo municipale, il tempo, dieci minuti, per un caffè.

Il sindaco Taddeo ha subito escluso, smentito, l’indiscrezione iniziale circolata negli ambienti politici di Santi Cosma e Damiano e non solo, cioè che il principale ed illustre indagato dell’operazione “Tiberio” – scattata lo scorso 16 gennaio con l’arresto di ben nove persone tra politici, tecnici ed imprenditori componenti, secondo la Procura di Latina, di un’organizzazione di gestire e pilotare l’esito di appalti pubblici in mezza provincia – fosse giunto nel centro più meridionale della provincia di Latina per dirimere una “situazione amministrativa” di cui era a conoscenza da tempo.

Macchè, Cusani è giunto a Santi Cosma e Damiano solo per incontrare e, soprattutto, salutare il suo ex assessore all’urbanistica e soprattutto uno dei consiglieri (del Pdl) più fidati e ascoltati ai tempi del secondo mandato di presidente della provincia. “Non lo incontravo da quasi un anno – ha aggiunto Franco Taddeo – da molto prima dei fatti giudiziari in cui è rimasto coinvolto. Gli è rimasta la tempra di sempre con la quale riuscirà a ribadire in Tribunale la totale estraneità alle accuse che gli vengono mosse”.

Frasi di consuetudine tra due amici ed ex colleghi di partito interessati ad alimentare ora un comune progetto politico? Franco Taddeo giura che questo caffè sia stato consumato senza parlare minimamente di politica, delle future scadenze elettorali, in primis il voto regionale. E poi perché Santi Cosma e Damiano, l’ultimo avamposto della provincia e della Regione? Qui il sindaco simpaticamente alza la voce e cerca di dribblare il cronista: “Mi avete nauseato con questo sud, il sud di qualcosa, il sud del sud-pontino. Personalmente guardo da tempo a Cassino, alla Ciociaria, è lì il futuro. Armando storicamente è più vicino, invece, alle realtà politiche di Fondi, di Monte San Biagio e di Terracina”.

Ma, dopo l’intervento della Procura e dei Carabinieri, questa similitudine è ancora attuale, veritiera? La politica, spesso, si adegua.

Saverio Forte