Itri / Gestione del castello, il vicesindaco annuncia le dimissioni

Itri Politica

ITRI – Il Comune di Itri avrà un nuovo vice-sindaco e, forse, un neo assessore alla cultura. Paola Soscia ha anticipato al sindaco aurunco Antonio Fargiorgio la sua volontà di restituire la delega di vice-sindaco annunciandogli il contenuto di un durissimo post, poi pubblicato domenica sul suo profilo facebook, in cui ribadiva la giustezza del suo orientamento di attribuire la gestione del castello medioevale e del museo del brigantaggio attraverso un bando pubblico. La professoressa Soscia ha comunicato al sindaco Fargiorgio di utilizzare come meglio crede le deleghe che le sono state attribuite dopo il voto amministrativo del 2016, tra cui quella strategica alla cultura.

Paola Soscia

“Ormai non c’è più linearità di vedute e di comportamento – ha commentato Paola Soscia – su un problema di legalità e di democrazia”. Si riferiva alla gestione di due strutture che ufficialmente sono chiuse dal 1 settembre dopo la scadenza della convenzione, prorogata più volte, alla locale Pro Loco. Se la maggioranza pensa ad un affidamento diretto della gestione dei due storici immobili all’associazione di promozione turistica, di cui due ex suoi dirigenti di primissimo piano fanno parte della Giunta, l’assessore alla cultura Soscia sollecita l’adozione di un bando cui possono partecipare tutte le associazioni interessate di Itri dal momento che alcune di loro hanno presentato una pubblica dichiarazione d’interesse per la gestione dei due siti.

L’assessore Soscia ha incassato una pioggia di “mi piace” e, tra questi, dai banchi dell’opposizione dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle e dei Fratelli d’Italia, Osvaldo Agresti ed Elena Palazzo, che hanno sottolineato la sua coerenza istituzionale che non vuole intaccare pur di conservare un posto di potere.

Saverio Forte