Politica

Castelforte / Manca l’acqua, ordinata la chiusura di tre plessi scolastici

CASTELFORTE – I più contenti sono stati loro, gli studenti. Un po’ meno lo sono le rispettive famiglie ed il personale scolastico. Il sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, è stato costretto nelle giornate di lunedì e di oggi a firmare due distinte ordinanze per autorizzare la chiusura dei tre plessi scolastici insistenti nel centro storico della località aurunca, la scuola elementare “Petronio” e l’Istituto comprensivo “Fusco” e quello tecnico economico “Talloni”. Il motivo? Facile, a Castelforte l’erogazione del flusso idrico è stata interrotta anche nella fascia diurna per permettere la realizzazione di non meglio precisati interventi tecnici di manutenzione che, sollecitati da Acqualatina lungo la principale rete adduttrice, non conoscevano una conclusione certa.

La sospensione dell’attività scolastica a Castelforte avrebbe dovuto riguardare la sola mattinata di lunedì ma il protrarsi dei lavori disposti dall’ente gestore – come detto – ha “costretto” il sindaco di Castelforte ad emettere oggi una seconda ordinanza delle tre scuole nel centro capuologo, un provvedimento, inevitabile, che ha creato gli immancabili disagi nella gestione ordinaria della tre attività didattiche di Castelforte. Nel frattempo, sono già partiti i lavori per l’installazione di autoclavi da 5000 litri nelle scuole di Via Pozzillo (scuola media e superiore) e di San Martino.

Continua a mancare l’acqua nell’estremo lembo meridionale della provincia di Latina e il sindaco Cardillo ha scritto una lettera aperta ai cittadini di Castelforte invitandoli a partecipare questa sera, alle 19.30, presso l’aula consiliare ad un’attesa assemblea pubblica per stigmatizzare l’attuale gestione dell’emergenza idrica da parte dell’ente gestore, i cui vertici mercoledì prossimo avranno un atteso “faccia a faccia” con i sindaci dei comuni del Golfo presso il comune di Gaeta per illustrare le eventuali soluzioni in cantiere per tentare di porre fine ad un’emergenza che sta condizionando non poco da cinque lunghi mesi la qualità della vita per migliaia e migliaia di cittadini e attività turistiche e commerciali del comprensorio.

Saverio Forte

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