Sperlonga / Armando Cusani in bicicletta, primo giorno di libertà

Cronaca Sanità Sperlonga

SPERLONGA – “Ibernato come se ti ritrovi improvvisamente in un forno e ne esci dopo nove mesi e capisci che, nonostante tuitto, è una bella giornata. Come sto? Mi sento un astronauta spedito sulla luna che ha difficoltà, almeno per ora a camminare”. Cerca, a fatica ma la sua riconosciuta intelligenza, di fare ricorso all’ironia il sindaco, sospeso, di Sperlonga e due volte presidente della Provincia di Latina Armando Cusani nel suo primo giorno da uomo libero. Nove mesi trascorsi da quella piovosa e fredda mattina del 16 gennaio quando i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Stazione della sua Sperlonga lo arrestarono nell’ambito dell’operazione “Tiberio” per essere considerato il regista, il capo, di un’organizzazione formata da politici, tecnici comunali e imprenditori in grado di pilotare l’esito di appalti pubblici Sperlonga ma anche a Maenza e a Prossedi. All’indomani della revoca da parte del Tribunale di Latina degli arresti domiciliari per la mancanza delle esigenze cautelari, Cusani ha ottemperato all’obbligo di firma impostogli dal giudice Francesco Valentini presso la stazione dei Carabinieri. L’ex presidente della Provincia vi deve arrivare ogni giorno, dalle 11 a mezzogiorno, e questa sua prima nuova volta, dopo 25 minuti di attesa, l’ha voluta effettuare in sella ad una bicicletta da passeggio, forse della moglie. Dentro è rimasto pochi secondi, il tempo per apporre la sua firma su un apposito registro. Quando esce dichiara con il suo soluto garbo istituzionale di non voler registrare alcuna dichiarazione ma vuole parlare – eccome – con il cronista, quasi per sfogarsi, forse per la prima volta, all’esterno di quattro mura domestiche. Passano alcuni residenti e sono baci ed abbracci. I capelli sono impercettibili, il volto scavato con un color simile al marmo e gli occhi gonfi di lacrime che arrivano a bagnare subito il manubrio della bicicletta. Da questa vuole ripartire per tonificare muscoli e mente? Chissà, di certo Cusani ha confermato che presenzierà martedì prossimo alla terza udienza del processo a Latina di cui il principale imputato. Non ha ancora deciso, invece, se partecipare a Fiuggi in questo fine settimana alla convention organizzata da Forza Italia e dal presidente del Parlamento europeo Tajani di cui sarebbe dovuto diventare – ironia della sorte – capo gabinetto. Cusani e la politica, rapporto finito? L’interessato, prima di un scatto sui pedali, ci liquida con una battuta: “Rispetto il vostro lavoro ma oggi è una bella giornata…”.