Formia / Il comune mette all’asta alcuni locali fatiscenti ed a rischio crollo (foto e video)

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FORMIA – Può mai il comune di Formia mettere all’asta alcuni suoi ex alloggi popolari quando il suo stesso dipartimento di Protezione civile, definendoli poco sicuri, ha chiesto alla stessa amministrazione comunale di invitare- come ha sentenziato nel 2012 il Tribunale di Gaeta sulla scorta di una “valanga” di perizie – un privato confinante al ripristino dei luoghi? Questo interrogativo campeggia in una lettera aperta che lo storico locale Daniele Iadicicco ha inviato al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni per bloccare la procedura con cui la Giunta Bartolomeo in questi giorni ha messo in vendita, tra 23 lotti di sua proprietà, un suo vecchio e poco sicuro fabbricato al civico 15 di via dei Provenziali, nel “cuore” del quartiere marinaro di Mola. La basa d’asta richiesta è di quasi 74mila euro e le richieste vanno formalizzate entro il prossimo 13 novembre. Ma l’immobile è fatiscente e attiguo ad altri in cui abitano decine e decine di famiglie: dopo l’infiltrazione d’acqua nel solaio del primo piano è crollato anche il tetto, anomalie tecnico-strutturali che stanno costringendo da cinque anni un’avviata attività al piano terra a rimanere sfitta con gli innegabili risvolti di natura economica. Da qui la decisione di ricorrere anche al Tar da parte di Iadicicco che nell’intervista video di Saverio Forte, preannuncia l’immediato coinvolgimento anche della Corte dei conti per danno erariale. La prima asta promossa dalla precedente amministrazione comunale del sindaco Michele Forte anni fa andò deserta e l’importo fu maggiore: 120mila euro. Un vero peccato, complice un mix di inerzia e superficialità, in un borgo, quello di Mola, che ha registrato un incredibile exploit per quanto riguarda la gestione del “mattone” e la nascita di un vertiginoso numero di attività commerciali e della ristorazione. Insomma l’invito al Prefetto di Latina ad intervenire – e di farlo subito – perché a Formia non si verifichi una tragedia simile a quella di qualche mese a Torre Annunziata.

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