FORMIA – La strada litoranea che collega il Lazio Meridionale alla Campania è rimasta chiusa al traffico oggi pomeriggio a causa del blocco della sede stradale. Circa duecento cittadini inferociti per la carenza idrica si sono dati appuntamento a piazza Mattei dove la delegazione che era stata ricevuta questa mattina dal sindaco Sandro Bartolomeo ha cercato di spiegare le novità emerse dall’incontro. Ma non ne ha avuto il tempo. Un gruppetto ha convinto la folla a bloccare l’arteria per oltre due ore. I manifestanti, controllati dalla polizia diretta dal vice questore Maurizio Mancini coadiuvata da carabinieri e vigili urbani si sono irrigiditi nella loro protesta spontanea a seguito di un sms arrivato sui telefonini in cui si preannuncia alle 15:58 che alle 16 verrà tolta l’acqua in diverse zone della città, dove abitualmente – secondo quanto sostenuto dai manifestanti – l’acqua veniva erogata fino alle 20. Una beffa per chi attendeva qualche ora in più di erogazione.
Il Sindaco Sandro Bartolomeo sceso tra i manifestanti insieme al vice sindaco Maurizio Tallerini, ha affrontato la folla senza paura ed ha spiegato che i nuovi orari di chiusura dell’acqua sono dovuti alla necessità di riempire il serbatoio di Sant’Antonio, operaziuone che dovrebbe consentire l’arrivo del flusso idrico per un orario superiore nei prossimi giorni, soprattutto nel centro città e nella zona a ponente completamente a secco da molti giorni. Il sindaco ha inoltre fatto presente che l’accelerazione ai lavori ai pozzi dei 25 Ponti è dovuta alla tenacia con cui l’amministrazione comunale ha incalzato Acqualatina. Ad ogni modo è già stato superato lo scoglio principale che consiste nel nulla osta della soprintendenza alle belle arti all’attraversamento dell’Appia romana. I manifestanti sono comunque rimasti delle proprie opinioni e, levato il blocco, si sono dati appuntamento per domani.
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