ITRI – Un via libera atteso e necessario per assolvere alle mansioni istituzionali e di servizio per il quale è nato. Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Oliva di Gaeta DOP è stato ufficialmente riconosciuto con un decreto “ad hoc” dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Gli ha attribuito, infatti, le funzioni previste dalla legge 526/99, cioè quelle di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi alla denominazione “Oliva di Gaeta DOP”. Dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale inizierà ufficialmente l’attività istituzionale del Consorzio di Tutela, al quale aderiscono già circa 120 aziende operanti in ben 44 comuni, dal comprensorio di Guidonia, in provincia di Roma, sino a Sessa Aurunca passando naturalmente per le province di Latina e Frosinone. Per l’Oliva di Gaeta Dop attualmente, quindi, esiste non solo la certificazione del prodotto affidata all’Organismo di Controllo nominato dallo stesso Mipaaf ma anche la promozione e la valorizzazione del prodotto e, soprattutto, la tutela anche attraverso la repressione delle frodi affidata al Consorzio di concerto con l’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità istituito presso il Ministero per le politiche agricole. Il Presidente del Consorzio, l’imprenditore formiano Maurizio Simeone e il suo “vice” Giuseppe Suprano esprimono grande soddisfazione e ringraziano tutti i soggetti che hanno fornito il loro contributo per questo importante traguardo. in particolar modo l’Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, e l’agronomo del consorzio di tutela, il dottor Domenico Tommasino Noviello, il cui contributo tecnico è stato determinante.
