SPIGNO SATURNIA – I primi a nutrire qualche legittima perplessità sono stati i genitori: alcuni hanno visto uscire da scuola i propri figli con largo anticipo, altri li hanno abbracciati a casa anzitempo. La risposta l’hanno data gli stessi protagonisti: la prova di matematica per il conseguimento della licenza media è durata due anziché tre ore. Lo aveva deciso la commissione d’esame. Teatro di questa incredibile ed imbarazzante vicenda è stata la scuola media di Spigno Saturnia, da qualche anno sotto la giurisdizione dell’istituito comprensivo “Antonio Sebastiani” di Minturno.
Martedì mattina hanno sostenuto la prova di matematica una ventina di adolescenti, quasi tutti ammessi con una buona preparazione per la materia al punto da consegnare in largo anticipo il foglio. Altri studenti, un po’ meno bravi, sono rimasti al loro posto consapevoli, però, di avere a disposizione un’altra ora. E, invece, qualcuno della commissione li ha invitati ad andare a casa.
Scoppiava il caso e i genitori degli alunni – si fa per dire ritardatari – hanno chiesto in un’assemblea le dovute spiegazioni al dirigente scolastico dell’”Antonio Sebastiani”, il professor Vincenzo D’Elia. Vi partecipavano anche il presidente e gli altri membri della commissione d’esame che, ammettendo l’errore, decidevano di far ripetere la prova di matematica sabato mattina. E con quale motivazione? Martedì il cronometro sarebbe scattato in ritardo quando la prova era iniziata un’ora prima. Ogni mondo – si sa – è paese.
Saverio Forte
