FORMIA – Trasferta catalana per il manager formiano Maurizio D’Amico che a Barcellona, in qualità di Segretario Generale dell’Advisory Board della Federazione Mondiale delle Zone Franche e delle Zone Economiche Speciali, ha incontrato la dirigenza della “Zal” (Zonas de Actividades Logisticas) Port de Barcelona. È stata un’esperienza estremamente utile ed apprezzata che ha avuto come filo conduttore quattro fattori principali: porto, zona franca/Zes, piattaforma logistica integrata, formazione professionale a livello universitario in ambito logistico. A tale riguardo, in occasione dell’incontro, oltre ad illustrare lo scenario internazionale in materia ed il fermento evolutivo a livello istituzionale riguardante l’Italia, il dottor D’Amico ha affermato come lo sviluppo mondiale delle Zone Economiche Speciali dipenderà sempre più in futuro soprattutto dalle interconnessioni di questi straordinari strumenti di accelerazione dello sviluppo economico con la filiera composta da porti/retroporti-inland terminals/retroporti e le piattaforme logistiche multimodali.
“Si tratta di un esempio concreto – ha dichiarato il dottor D’Amico – di come coniugando zone franche/Zes, portualità e logistica si possono realizzare sviluppo, benessere e, soprattutto, opportunità di lavoro”.
Saverio Forte