Itri / Sprar e Cas, il sindaco Fargiorgio replica al Movimento 5 Stelle: “Troppa confusione”

ITRI – “L’Amministrazione comunale di Itri, capeggiata dal Sindaco Avv. Antonio Fargiorgio, nella giornata di venerdì 05 maggio, ha appreso di un’interrogazione parlamentare presentata dal Movimento 5 Stelle in ordine al “Centro di accoglienza del sistema Sprar di Itri”, in particolare in ordine alla gestione e all’assistenza fornita ai migranti richiedenti asilo. La notizia contiene in sé una palese e totale confusione sulla tematica trattata, in quanto menziona testualmente il sistema SPRAR, pur facendo invece sostanziale riferimento alla gestione CAS (CENTRO DI ACCOGLIENZA STRAORDINARIO)”. Lo dichiara in una nota l’amministrazione comunale di Itri che replica alle dichiarazioni del componente della Commissione Antimafia, Mario Giarrusso, esponente del Movimento 5 Stelle.

“Infatti, come noto – prosegue la nota – il progetto SPRAR per richiedenti asilo e rifugiati, avviato con la precedente Amministrazione, è gestito integralmente dal Comune di Itri e in nulla si accomuna, né può essere confuso con il CAS. La struttura (ex albergo Montefusco), che accoglie numerosi migranti e di cui parla l’articolo in contestazione è affidata alla gestione di una Cooperativa operante sul territorio itrano, che nulla ha a che vedere con la gestione comunale del progetto SPRAR. Pertanto, l’invito della scrivente Amministrazione è quello di evitare, nel futuro, confusioni siffatte e articoli tesi a dare disinformazione.

Frattanto, l’Amministrazione Fargiorgio ha provveduto ad inoltrare anche all’Ufficio Stampa del Senatore Giarrusso cortese nota richiedente l’immediata correzione della notizia divulgata sul web e pubblicata su varie testate giornalistiche on line, che vede ingiustamente coinvolto il progetto e la gestione dello stesso di competenza comunale”.

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