Comune di Santi Cosma e Damiano

Santi Cosma e Damiano / L’opposizione: “Di Siena senza maggioranza, si dimetta”

Politica Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – La richiesta è esplicita anche se avanzata nelle righe finali di un comunicato: il sindaco in carica di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena, peraltro non candidabile per la terza volta alla carica di primo cittadino alle amministrative dell’11 giugno, prenda atto che non ha più una maggioranza consiliare qualificata, si dimetta e permetta l’arrivo del commissario Prefettizio. L’invito, chiaro, l’hanno rivolto al sindaco Di Siena i consiglieri d’opposizione della lista “Alleanza per Santi Cosma e Damiano”, Franco Taddeo, Ivano Ionta e Alfieri Vellucci, all’indomani dell’adesione a questo schieramento dell’attuale vice-sindaco e assessore alla cultura Vincenzo Petruccelli e dei consiglieri Giuseppe Creo e Pietro Falso che hanno deciso di abbandonare la coalizione capitanata da Di Siena sulla scorta del palese tradimento politico-elettorale di cui è stato vittima Petruccelli che, da anni candidato in pectore per la lista-maggioranza che sostiene il sindaco di San Cosma e Damiano, è stato in extremis “immolato” per favorire la candidatura di un ex luogotenente di Franco Taddeo, Rolando Bozzella.

I consiglieri Taddeo, Ionta e Vellucci, intanto, considerano “positivamente” la sofferta scelta operata da Petruccelli, Creo e Falso anche perché va a ricomporre “un gruppo che ha già dimostrato di bene operare nell’interesse della comunità di Santi Cosma e Damiano”. A loro esprimono anche una chiara solidarietà per i recenti attacchi subiti che, definiti “scomposti e fuori misura”, sarebbero stati compiuti “da esponenti di questa giunta – si legge nella lettera al sindaco Di Siena – e da potenziali candidati della lista che tu stai formando, che rappresenta la tua continuità amministrativa…” “Alleanza per Santi Cosma e Damiano” motiva le ragioni delle “necessarie dimissioni” del sindaco Di Siena perché appare ragionevolmente impossibile che l’attuale Giunta “realizzi ora, in poco più di due mesi, quanto non è stata capace di realizzare in cinque anni. E’ legittimo pensare che l’azione amministrativa in questo scampolo finale di consiliatura sia caratterizzato, purtroppo, solo da un deprecabile sfrenato clientelismo elettorale”.

Intanto fanno discutere le accuse lanciate nei giorni scorsi dal vice-sindaco Petruccelli che aveva stigmatizzato “i metodi e le dinamiche usate per la scelta del nuovo candidato della maggioranza in carica, basate su imposizioni, doppi giochi, accordi segreti, veti incrociati, equivoci malignamente insinuati e senza alcun coinvolgimento e condivisione di tutti i consiglieri”. Insomma un “esatto contrato del cambiamento ventilato.” L’adesione alla lista di “Alleanza per Santi Cosma e Damiano”, nell’attuale contesto storico appare essere – aveva puntualizzato Petruccelli – l’unica proposta in grado di garantire a Santi Cosma e Damiano la opportuna dialettica politica e la necessaria stabilità amministrativa, uno schieramento che, attraverso la sua proposta elettorale, parla di politica per il territorio e di amore per questo paese e per le sue radici storiche.

Saverio Forte