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Gaeta / La “Gran Guardia” gestita da un privato? La protesta di Agorà

Gaeta Politica

GAETA – L’associazione Agorà rende nota l’esistenza di una determina che prevede l’assegnazione della Gran Guardia (Circolo Ufficiali) ad un privato. “Abbiamo seguito con attenzione – recita un comunicato – tutta la procedura avviata dall’Amministrazione al fine di acquisire al patrimonio comunale lo stabile della Gran Guardia in Piazza Traniello.
Finalmente un prestigioso bene ormai in disuso avviato alla decadenza rientra nella disponibilità della comunità per essere utilizzato al fine turistico culturale.
Per conseguire questo risultato l’amministrazione si è impegnata nella procedura necessaria supportata dal consenso unanime di tutta la cittadinanza oltre alla fattiva collaborazione delle numerose associazioni culturali presenti nel territorio . Queste hanno sperato di poter finalmente disporre di un luogo idoneo alle varie manifestazioni culturali gestito dal Comune di Gaeta con l’ausilio dell’associazionismo locale.
Troppo bello per essere vero !!!!
bianchi_mitrano_gran_guardia_2016-mediumApprendiamo con rammarico dalla determina dirigenziale n. 420 del 21/12/2016 ultimamente pubblicata con rispettivo bando di gara che, pochi giorni dopo l’atto notarile stipulato il 15/12/2016 con il quale il bene è stato formalmente acquisito al patrimonio comunale, contraddicendo tutte le promesse del bel progetto elaborato e sottoposto al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Agenzia del Demanio, il dirigente propone di locare a soggetti privati per un periodo massimo di anni 50 il suddetto bene.
Il dirigente del dipartimento CTA del Comune si appella all’ Art. 3 bis del D.L. 351/2001 mai richiamato nell’accordo di programma con il Ministero ne nella delibera N.72 di presa d’atto del Consiglio Comunale in data 29/11/2016.
Dunque il dirigente procede con la pubblicazione del bando di gara per la locazione del bene sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa per un periodo massimo di anni 50!!
Ci auguriamo di aver capito male, di non aver ben compreso la determina ed il bando allegato, perché, se così non fosse, l’operazione oltre che vergognosa sarebbe inammissibile .
Ci rifiutiamo di credere in una tale sciagurata ipotesi e ci scusiamo se andiamo a generare inutili allarmismi ma ci sembra opportuno sgomberare il campo da ogni dubbio.
Ci rivolgiamo al dirigente affinché in via di autotutela riveda l’atto proposto e al C.C. affinché riporti la discussione nei termini di quanto stabilito e sottoscritto nel programma di valorizzazione fra Ministero e Comune.
Non vorremmo che la Gran Guardia abbia lo stesso destino della Ex Caserma Cosenz data in parte in uso a privati mentre le associazioni presenti sul territorio non riescono a trovare sede idonea alle loro attività.
Crediamo fortemente nel valore profondo ed educativo di tutte le iniziative culturali, artistiche , museali del territorio . La cultura è vita e deve poter essere appannaggio di tutti .
Ci impegniamo affinché la Gran Guardia non venga usurpata e promettiamo che seguiremo con attenzione tutti gli atti amministrativi di riferimento e informeremo i nostri concittadini.
La Gran Guardia è stata data alla città di Gaeta e della città deve restare !”