Frosinone / Arriva “Janara” al cinema, produzione horror frusinate

Frosinone Spettacolo

FROSINONE – Tutto pronto al Multisala Sisto per “Janara” il film ispirato alla leggenda della strega beneventana, in programmazione a partire dal 16 aprile, girato nei comuni di San Lupo e Guardia Sanframondi e prodotto dalla Vargo Film di Frosinone. Dopo il successo ottenuto a Benevento, l’opera arriva anche nelle sale di Napoli, Avellino e Caserta.

Una pellicola definita coraggiosa dalla critica, girata in soli 20 giorni frutto di soggetto e regia di Roberto Bontà Polito e della lungimiranza, in fatto di produzione, di Alessandro Riccardi e Gianluca Varriale capaci di captare segnali interessanti da un mondo della tradizione locale, generalmente poco esplorato dalla cinematografia italiana.

janara film 2Così ne è nato un Thriller – Horror di 87 minuti basato su un fatto realmente accaduto tre secoli fa e riportato sapientemente al giorno d’oggi grazie all’interpretazione di attori del calibro di Rosaria De Cicco, Alessandro D’Ambrosi, Laura Sinceri e Gianni Capaldi. Bellissima la fotografia affidata a Roberto Lucarelli, interessante e intensa la colonna sonora del maestro Sandro Di Stefano che, nell’occasione, ha collaborato con Eugenio Bennato e la strepitosa Pietra Montecorvino per ricostruire in musica la leggenda della Janara.

La Trama: A San Lupo, un paesino della provincia di Benevento, da qualche tempo spariscono i bambini. La polizia crede si tratti di un pedofilo ma la gente del paese ha paura che a portare via i loro figli sia la Janara, una strega. Esiste infatti un’antica leggenda su una Janara messa al rogo mentre era incinta, la quale avrebbe maledetto gli abitanti del paese e i loro figli. Marta e Alessandro sono una giovane coppia che aspetta un figlio da poche settimane. Di passaggio a San Lupo per delle questioni testamentarie legate alla morte del nonno di lei, si trovano invischiati in una faccenda dai contorni sempre più macabri. Mentre l’ennesima sparizione fa scoppiare una psicosi nel paese, Marta capisce che il suo legame con la leggenda della Janara è tutt’altro che lontano. La voglia di scappare via è grande, ma più forte è il desiderio di fermare questo spirito che si impossessa del bene più prezioso delle famiglie. Per farlo però, dovrà mettere in gioco la sua vita e quella del bambino che porta in grembo.