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Gaeta / Pua, Sel diffida l’amministrazione a pubblicare tutti gli atti

GAETA – Il Direttivo di SEL Gaeta diffida l’amministrazione comunale a pubblicare gli atti relativi al PUA approvato in consiglio comunale.

“Lo scorso 19 settembre – si legge nella nota – dopo quasi due mesi dall’approvazione nella seduta di Consiglio comunale del 27 luglio, sull’Albo pretorio online del Comune di Gaeta è stata pubblicata la delibera n. 53 del Consiglio comunale concernente esame osservazioni e approvazione definitiva della proposta di Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA).

Come noto la legge fa obbligo, agli enti locali ed alle amministrazioni pubbliche, di pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi adottati e tale adempimento con l’entrata in vigore della legge del 18 giugno 2009 n. 69 si realizza esclusivamente con la pubblicazione on line sul sito dell’Ente interessato.

In realtà violando le più elementari norme in materia di trasparenza amministrativa pubblicità e certezza degli atti adottati, il Comune di Gaeta ha pubblicato solo la delibera omettendo, con grave colpa, di pubblicare il Piano di Utilizzazione degli Arenili che è l’atto fondamentale, parte integrante e sostanziale, definitivamente approvato con la delibera n. 53.

Un Piano di fondamentale importanza per la crescita economica e sociale della nostra città che riguarda un settore strategico dell’economia locale, da decenni atteso da operatori e cittadini che una volta approvato viene tenuto nascosto contravvenendo le più elementari norme di pubblicità e trasparenza.

Appare evidente che, senza la pubblicazione completa degli atti, gli stessi non assumono efficacia, contribuendo a determinare ulteriori incertezze su un provvedimento che di per se già configura numerose illegittimità.

Ricordiamo che tale Piano è stato fermo per tre anni nei cassetti del Comune di Gaeta – dal 2013 al 2016 – in attesa che fossero esaminate le numerosissime osservazioni presentate. Nel frattempo la Regione Lazio approvava la nuova legge 26 giugno 2015 n. 8 in materia di utilizzo del demanio marittimo per finalità turistico ricreativo che, tra l’altro, prevede l’obbligo, per ciascun Comune, del mantenimento del 50% degli arenili liberi, oltre all’adozione di un nuovo regolamento regionale di utilizzo degli arenili al quale debbono uniformarsi i PUA adottati dai Comuni laziali.

L’Amministrazione Mitrano, dopo essere stata ferma per tre lunghi anni, nell’imminenza dell’adozione del nuovo regolamento regionale – pubblicato su Bollettino Ufficiale lo scorso 16 agosto 2016 – anziché attendere, e adeguare il PUA allo stesso, il 27 luglio si è precipitata ad approvare definitivamente il Piano di utilizzazione degli arenili.
Appare evidente come questa non sia altro che una becera operazione elettoralistica fatta sulla pelle dei cittadini, creando aspettative che andranno per forza di cose deluse visto che il Piano cosi come concepito non potrà mai avere l’ok della Regione Lazio a cui Mitrano sarà pronto a scaricare le responsabilità della mancata approvazione.

In realtà questo non è che l’ennesimo atto con cui si qualifica questa amministrazione, giunta oramai al capolinea, lacerata al proprio interno da profonde divisioni che assumono sempre di più la forma di guerre tra gruppi contrapposti.

Pertanto si diffida il Comune di Gaeta, il Sindaco Mitrano, il Segretario Generale ed il Responsabile dell’Ufficio Demanio ad adempiere immediatamente agli obblighi di legge, pubblicando gli atti completi del PUA approvato, cosi da permettere a tutti i cittadini di venirne a conoscenza e tutelare i legittimi interessi, qualora non dovessero adempiere immediatamente ci riserviamo di denunciare la gravissima violazione in tutte le sedi competenti, non esclusa quella penale”.

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