Formia / Falò di Ferragosto, tavolo tecnico in Comune per garantire sicurezza e pulizia delle spiagge

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FORMIA – Prevenire l’accensione illegale di fuochi sulla spiaggia e garantire a tutti la possibilità di vivere piacevolmente la serata di Ferragosto in condizioni di totale sicurezza. Questo l’obiettivo del tavolo tecnico che stamani si è riunito in Comune alla presenza del Sindaco e dell’Assessora Maria Rita Manzo. Alla riunione hanno preso parte Guardia Costiera, Polizia Locale, Protezione Civile, Croce Rossa, “Formia Rifiuti Zero” e rappresentanti degli operatori balneari, oltre a personale degli uffici Demanio, Protezione Civile e Manutenzione del Comune.

Non si è parlato di ordine pubblico che è competenza delle forze dell’ordine, ma di una gestione integrata degli interventi finalizzata al controllo dei lungomare di Gianola e Vindicio col fine di prevenire l’accensione di falò sugli arenili (in questo senso, è pronta una nuova ordinanza-divieto da parte del Sindaco) e di impedire altre azioni che pongano a rischio l’incolumità delle persone o l’integrità delle cose.

La riunione è servita a coordinare le varie forze per garantire il presidio delle spiagge e l’interdizione delle vie di accesso ai mezzi a motore che tradizionalmente vengono utilizzati per scaricare la legna da ardere sugli arenili. Allo stesso modo, con la “Formia Rifiuti Zero” e gli operatori balneari si è concordato di procedere ad una pronta rimozione dei rifiuti che saranno prodotti durante la veglia di Ferragosto.

I Vigili Urbani saranno presenti sui litorali di Gianola e Vindicio e l’attività di controllo proseguirà per tutta la notte. I concessionari si sono detti disponibili a cooperare nell’attività di monitoraggio e prevenzione e altrettanto faranno i titolari di attività di noleggio, la gran parte dei quali si è già dotata di un servizio di vigilanza notturna.

Gli uffici comunali stanno inoltre contattando gli amministratori dei parchi residenziali dotati di accesso al mare affinché chiudano il passaggio ai veicoli garantendo la pulizia e sicurezza dei tratti di arenile che, per loro natura e dislocazione, sfuggono all’attività di pattugliamento preventivo.

Guardia Costiera, Croce Rossa e Protezione Civile garantiranno la presenza in loco di proprio personale che contribuirà all’attività di pattugliamento e controllo del territorio costiero.