Minturno / Consiglio comunale: no alla mitilicoltura. Prime scintille con l’opposizione

Minturno Politica

MINTURNO – Sono volate le prime scintille nel consiglio comunale di Minturno andato in scena ieri mattina. L’opposizione consiliare ha infatti espresso alcune perplessità su due delibere: una riguardante la riorganizzazione del personale e l’altra il patrocinio dato al Luna Park della solidarietà.

In particolare, il consigliere comunale Massimo Signore ha evidenziato lo spostamento dall’urbanistica al settore ambiente di due dipendenti comunali, i geometri Angelo Forte e Nicola Di Girolamo (quest’ultimo padre della consigliera Maria Di Girolamo), vicini alla sua coalizione, ipotizzando un atto ritorsivo. Anche Massimo Moni ha sottolineato il fatto che l’opposizione non sia stata coinvolta nelle scelte che sta operando la giunta. Dubbi sollevati anche da parte di Vincenzo Fedele sulla riorganizzazione dei servizi. Maurizio Faticoni ha invece espresso perplessità per il mancato assessorato dato all’urbanistica. Il sindaco Gerardo Stefanelli ha specificato che non si è trattato di una scelta personale ma di un potenziamento del settore ambiente con due persone di esperienza, come confermato anche dall’intervento dell’assessore al personale Piernicandro D’Acunto. Quest’ultimo, anzi, ha rimarcato di aver dato seguito ad una precedente delibera del commissario prefettizio che istituiva una task force per controllare il rispetto dell’appalto sui rifiuti.

In merito al Luna Park, Signore ha posto il dubbio di un mancato incasso da parte dell’ente, mentre Stefanelli ha spiegato che il suolo del campo sportivo ricade sul demanio e che vi saranno degli introiti per il Comune. Inoltre, per la prima volta è stata convocata la commissione spettacoli che ha analizzato la richiesta.

Dopo la surroga dei consiglieri Americo Zasa, Franco Esposito, Domenico Riccardelli e Gennaro Orlandi, si è passati all’approvazione dei punti all’ordine del giorno: è stata revocata la convenzione con l’Asmel, visto che il Comune di Minturno è entrato nella Centrale Unica di Committenza con Formia e Gaeta.

All’unanimità è stata approvata anche la delibera sull’impianto di mitilicoltura nella quale si ribadisce il parere negativo all’installazione. L’opposizione, in particolare Vincenzo Fedele, ha consigliato di individuare un esperto in tematiche ambientali da affiancare agli uffici comunali per poter esprimere un parere tecnico al fine di dare maggior forza all’opposizione verso l’impianto di mitilicoltura. Infatti, nonostante con la nuova legge regionale i Comuni possano esprimere la propria opinione, la parola finale rimane sempre alla Regione. La proposta, condivisa anche da Fausto Larocca e dal resto della minoranza, è stata approvata all’unanimità. Il sindaco ha specificato che la figura tecnica sarà acquisita se vi sarà la copertura finanziaria.
Giuseppe Mallozzi

Fonte: Il Giornale di Latina