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Formia / Generazione Formia: “Riaprire lo Sportello Europa presso il Comune”

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FORMIA – “Occorre riaprire al più presto lo Sportello Europa presso il Comune di Formia”. Lo ha chiesto a gran voce Antonio Di Rocco di Generazione Formia, consigliere comunale e componente del Consiglio Nazionale Anci, al termine del convegno promosso dal movimento da lui fondato dieci anni fa, significativamente intitolato “Fondi europei – un’opportunità per il territorio”. Un intervento appassionato quello del Consigliere Antonio Di Rocco, leader di un movimento “Generazione Formia” da anni attento alla gestione del territorio, presente in Consiglio Comunale, contrassegnato dalla presenza di una forte componente giovanile.

Antonio Di Rocco
Antonio Di Rocco

“Il Comune di Formia ha inopinatamente chiuso tre anni fa, in coincidenza con l’ingresso della nuova amministrazione Bartolomeo, lo Sportello Europa – ha spiegato Antonio Di Rocco – una struttura che in precedenza era stata in grado di attivarsi per il finanziamento di progetti importanti per il territorio di Formia, ad esempio i progetti Plus, pari a dieci milioni di euro, una scelta che come Generazione Formia non condividiamo perché priva la città di un importante punto di riferimento all’interno della casa comunale. Ma ci rendiamo anche conto che senza un’idea chiara di città, che caratterizza l’attuale amministrazione, reperire finanziamenti è pressochè impossibile”.

Il leader di Generazione Formia ha poi posto l’accento “sulla necessità di favorire ed incrementare un processo di crescita e di rete tra istituzioni ed impresa al fine di creare un soggetto unitario in grado di raccogliere le numerose opportunità legate ai finanziamenti dell’Unione Europea, sia di natura diretta che indiretta”. “Creiamo un osservatorio permanente che raccordi politica e imprenditoria in maniera tale da configurare una unica rete in grado di saper attingere e saper spendere i fondi messi a disposizione del’Unione Europea – ha affermato Antonio Di Rocco – soltanto facendo sistema possiamo risollevare le sorti del nostro territorio e determinare un’inversione di tendenza in termini di sviluppo economico, crescita ed occupazione”.

Il convegno, moderato dal giornalista Saverio Forte, organizzato da Generazione Formia, svoltosi presso il Teatro Remigio Paone, ha riscosso un grande successo in termini di presenza ed afflusso di persone. L’analisi conclusiva di Antonio Di Rocco è stata preceduta dagli interventi della Segreteria di Generazione Formia Stefania Miele e Vittorio Pecorino, del prof. Giuseppe Russo (Prof. Associato Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale); del dr. Enzo Pisacreta (esperto di finanziamenti comunitari per il Terzo Settore) e del dr. Federico Sisti (esperto di finanziamenti comunitari); del dr. Pierpaolo Pontecorvo (Presidente del Centro Europeo di Studi Manageriali) ed infine del dr. Giovanni Nocella della Banca Popolare del Cassinate.

L’Italia è, infatti, uno dei Paesi dell’Unione contrassegnato da uno scarso utilizzo dei fondi messi a disposizione dell’Unione medesima. Tutti i relatori hanno condiviso nei loro interventi la necessità di una crescita delle istituzioni e della comunità in generale in termini di cultura europea, ovvero saper fare sistema e saper programmare per intercettare i fondi messi a disposizione dell’Ue in tema di istruzione; salute; agricoltura; rete digitale; territorio; tutela dei consumatori; protezione dell’ambiente; valorizzazione del territorio e delle sue risorse naturali, storiche, culturali e paesaggistiche. Ma hanno anche evidenziato che per arrivare ad un finanziamento c’è bisogno prima di una idea e poi della parte economica, esattamente come hanno spiegato dei giovani imprenditori locali che caparbiamente hanno già ottenuto dei finanziamenti ed oggi danno lavoro e producono ricchezza.

I coordinatori di Generazione Formia – Paolo Parasmo Stefania Miele e Mario Ruggeri – ringraziano il numeroso pubblico intervenuto e promettono già un nuovo appuntamento per settembre.