Terracina / Botteghe di mestiere, finanziato progetto ristoratori terracinesi

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TERRACINA – È stata ufficialmente costituita il 16 giugno 2016 la prima Bottega di Mestiere il cui progetto è stato finanziato dal Ministero del Lavoro per una ricaduta economica sul territorio di circa cinquantamila euro. Stamattina, alla presenza del Segretario del Comune di Terracina, otto ristoratori hanno firmato il Protocollo che darà il via alla prima fase, ossia l’apertura delle candidature di giovani tra i 18 e i 35 anni d’età in cerca di una valida esperienza di apprendistato e occupazione.

“Siamo molto soddisfatti – dichiara lo Europe Center, l’ufficio di consulenza e europrogettazione che ha redatto il progetto di Bottega dal titolo “Sulle tracce del gusto” – dal momento che ci siamo classificati al secondo posto nel Lazio, preceduti solo da Eataly”.

 Come vuole la misura ministeriale, concepita con il duplice obiettivo di incentivare l’occupazione giovanile e sostenere le piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto produttivo nazionale, Ristorante La Lanterna, Hostaria Il Vicoletto, Ristorante Il Grappolo d’uva, Ristorante Bottega Sarra 1932, Ristorante Pizzeria Centosedici e Ristorante Ambrosia 23 di Terracina, insieme a Ristorante La Bettola di Monte San Biagio e Nova Pariter di San Felice Circeo hanno fatto sistema e predisposto un’offerta formativa finalizzata a trasferire competenze tecnico-professionali specialistiche che agevoleranno l’inserimento nel mondo del lavoro, in particolare nel settore dell’enogastronomia. Durante i sei mesi di tirocinio i giovani percepiranno mediamente cinquecento euro al mese.

“La ristorazione è una delle leve più importanti per favorire la crescita e l’occupazione in un territorio a vocazione turistica come la Riviera d’Ulisse. Promuovere la biodiversità della pesca e dell’agricoltura locale e educare le nuove generazioni alla condivisione di valori importanti, quali la maestria nel fondere tradizione e creatività nelle ricette, il riconoscimento del giusto prezzo agli operatori della filiera, la difesa della legalità e il rispetto della salute e della sicurezza sul lavoro sono gli intenti che hanno ispirato la nascita della nostra Bottega.” racconta Egle Lambiasi, titolare del Ristorante La Lanterna e capofila del progetto.