Terracina / Procaccini: “Una Festa del Libro contro gli insulti e le calunnie”

Politica Terracina

TERRACINA – “In queste ultime ore stiamo assistendo alle ultime ‘raffiche di mitra’ di chi, prima di abbandonare il terreno delle elezioni amministrative, ha voluto trasformare questa campagna elettorale in una gigantesca orgia di insulti, cattiverie e calunnie.” Esordisce così Nicola Procaccini in vista del ballottaggio di domenica 19 giugno.

“Dai volantini anonimi inseriti oggi nelle cassette della posta ai commenti diffusi attraverso facebook, passando per i video ed i comunicati stampa che inondano le redazioni dei giornali. C’è in atto il tentativo vigliacco e disperato di screditare la figura dell’ex sindaco Nicola Procaccini per cercare di recuperare voti al ballottaggio di domenica. A questo modo perverso di intendere la democrazia e la normale dialettica sociale, la coalizione che sostiene la candidatura di Procaccini ha deciso di rispondere con lo strumento più impensabile, eppure il più pacifico ed efficace che esista: il libro. Anzi tanti libri, tutti liberi e gratuiti e tante cartoline storiche di Terracina. Per non dimenticare il patrimonio culturale che abbiamo ereditato.”

Domani sera a Piazza Garibaldi dalle ore 17 alle ore 20 dai sostenitori dell’ex sindaco terracinese verranno regalati libri usati e cartoline antiche a tutti i cittadini che ne vorranno approfittare, recandosi presso lo stand appositamente allestito.

Sarà una grande festa del libro e della libertà – dichiara Procaccini – Sarò personalmente in piazza per raccontare il mio programma elettorale, soprattutto con riguardo alla cultura e al patrimonio monumentale, ma anche per donare qualcosa di prezioso per l’arricchimento sociale e culturale di ognuno. Risponderemo in questa maniera a chi sta precipitando nel fango più becero questa campagna elettorale e purtroppo la nostra città. Non ci abbasseremo al loro livello, anzi, proveremo a dare un contributo concreto per alzarlo. C’è un vecchio aforisma che dice “La cultura serve a non servire”. Penso che mai ciò sia stato così vero come in questo momento della nostra storia cittadina – ha concluso Nicola Procaccini – Vogliamo vincere alla nostra maniera, unendo la città e difendendo la bellezza della sua gente e della sua storia.