Gaeta / Porto, tre denunce ed un sequestro: nei guai Pasqualino Monti

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GAETA – Tre denunce a piede libero per abuso di ufficio ed occupazione di suolo pubblico, commessi a vario titolo, sono state notificate nei giorni scorsi a scorsi a due membri dell’autorità portuale ed all’amministratore di un’agenzia marittima che opera sul porto di Gaeta. Il commissario dell’autorità portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti e l’ex dirigente degli uffici di Gaeta Francesco Spinosa sono stati tirati in ballo per un gabbiotto in lamiera impiantato nel porto. Ad accorgersene la capitaneria di porto di Gaeta che, nell’ambito dell’operazione “Porto Sicuro”, sta verificando i titoli concessori di assegnazione delle varie aree. E’ la seconda struttura precaria ad uso ufficio che i guardiacoste del comandante Alberto Meoli sottopongono a sequestro preventivo in pochi mesi. L’operazione “porto sicuro” era partita dal sequestro di un carico di rottami di ferro di 4.500 tonnellate all’interno del quale furono scoperte 9 tonnellate di rifiuti. Successivamente le ipotesi di reato si sono allargate, fino alla richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm Alfredo Mattei della procura della repubblica di Cassino, attualmente in discussione davanti al giudice per le indagini preliminari.