stefano pandolfi e corradini

Terracina / Elezioni, Stefano Pandolfi candidato con la lista Corradini sindaco

Politica Terracina

TERRACINA – Stefano Pandolfi, coordinatore locale di MSI Destra nazionale, ha scelto di candidarsi nella lista Corradini sindaco a sostegno di Gianluca Corradini. “La decisione è stata presa in accordo con la presidentessa nazionale Maria Antonietta Cannizzaro. MSI è rinato da poco e a Terracina abbiamo scelto di appoggiare Gianluca Corradini perché lo abbiamo ritenuto una delle persone che meglio può interpretare le sfide per il futuro e che può portare avanti un discorso di rinnovamento della macchina amministrativa. Mi candido nella lista Corradini sindaco ma mantengo comunque la mia identità di coordinatore locale del Movimento Sociale Italiano”.

Pandolfi è alla sua terza candidatura al Consiglio comunale e conosce bene le problematiche di Terracina “il turismo e il commercio che non decollano, la disoccupazione che angoscia la popolazione e la cultura che nella nostra città è bistrattata. Lo si vede anche dalla selezione che si fa della manifestazioni estive per le quali ci vorrebbe più qualità scegliendo eventi in ambito culturale e anche letterario in linea con il nostro patrimonio storico”.

Pandolfi ci tiene a ribadire che, a titolo personale, le tematiche per le quali intende impegnarsi sono: servizi sociali e Azienda Speciale “che va monitorata in modo da essere ottimizzata nelle spese e nella qualità del servizio”; ambiente e igiene urbana: “ci vuole un nuovo capitolato di appalto dei rifiuti che preveda il monitoraggio capillare del territorio, solo in questo modo possiamo aumentare la raccolta differenziata. Ci vuole anche un controllo dello stato di conservazione dei cassonetti per i quali settimanalmente sarebbe opportuna una manutenzione”.

Tra gli impegni personali di Pandolfi: “l’Imu in base al reddito e la riqualificazione di quel monolito in piazzale Aldo Moro. C’è già qualcuno che ha lanciato una petizione su change.org perché è opinione comune che sia, oltre che brutto esteticamente, pericoloso”. Il monumento è stato realizzato in acciaio corten, una tipologia di materiale che prevede una manutenzione molto accurata: “mi sono confrontato con diversi architetti che mi hanno spiegato che ci vuole un trattamento particolare con sostanze che impediscono l’arroventamento con il caldo estivo”.