Formia / Residui di Pet Coke sulle strade, il gruppo civico “Un’altra città” scrive al sindaco Bartolomeo

Attualità Formia

FORMIA – Il movimento civico “Un’altra città” ha inviato una lettera aperta al Sindaco Sandro Bartolomeo in merito allo spinoso problema del Pet Coke, il carbone artificiale che viene continuamente trasportato nella tratta Gaeta – Sessa Aurunca:

“Preg.mo Sig. Sindaco,

Le scriviamo per segnalarLe un fatto increscioso e gravissimo, di cui Lei può chiedere contezza e può evitare il reiterarsi.

È noto che per le arterie principali della nostra città transitano camion che trasportano dal Porto Commerciale di Gaeta a Sessa Aurunca una sostanza: il Pet Coke.

Questa sostanza, com’è noto, comprende oltre agli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), sostanze che, se inalate, possono causare il cancro alle vie respiratorie, e metalli pesanti ad elevata tossicità come nichel, cromo e vanadio.

È stato rilevato in più occasioni (anche con foto) che tali carichi di pet-coke attraversano la nostra città a mezzo di camion muniti di semplici teloni per coprire e contenere il combustibile e che tali carichi rappresentano un grave rischio per la salute dei cittadini in quanto tale modalità di trasporto non impedisce il rilascio di materiale in ambiente sia sotto forma di deposito (si veda foto allegata) che sotto forma di polveri sottili in atmosfera con grave pregiudizio della salute dei cittadini.

Così è stato nella giornata di ieri.

Residuo di Pet coke
Residuo di Pet coke

Se è stato possibile allegare alla presente la foto di un residuo di Pet Coke è proprio perché i camion che trasportano in queste ore questa sostanza cancerogena, non rispettano i requisiti legali per evitare la dispersione nell’ambiente, e sulle nostre strade di tali residui cancerogeni, né tanto meno di polveri sottili.

Se questa foto è stata resa possibile, è perché questo residuo cancerogeno è stato disperso sulle nostre strade da detti camion.

Ora crediamo sia urgente che Ella provveda ad inibire il transito sulle strade cittadine ai camion sin tanto che la ditta che procede a detti trasporti non avrà dato opportuna garanzia che eviti il ripetersi di detto increscioso e letale episodio, nonché che disponga il monitoraggio del passaggio dei camion chiedendo alla ditta la previa comunicazione del giorno e dell’ora del transito sul suolo comunale.

Che quanto sopra sia nelle Sue facoltà, è circostanza pacifica ai sensi dell’art. 7 del Codice della Strada che facoltizza i Comuni di imporre obblighi, divieti e limitazioni alla circolazione nei centri abitati per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinanti (si veda Ordinanza sindacale n° 322 del 24/10/2008 del Comune di Palermo).

Non possiamo assolutamente permettere che vengano dispersi nell’ambiente, ed in particolar modo nella nostra città, residui come quello nella foto allegata che sono altamente tossici e rinomatamente cancerogeni; residui e polveri sottili che pongono a rischio la Sua, la nostra e la salute di tutti i cittadini.

Per questo si rende necessaria ed urgente una ferma e netta presa di posizione nei confronti della Ditta trasportatrice che limiti la pericolosità per la salute pubblica di questi attraversamenti non a norma.

Confidiamo nel suo immediato intervento a tutela della salute di Noi tutti cittadini.”